Trump lancia il suo meme – coin “$TRUMP”. Il boom di acquisti porta la capitalizzazione vicino ai 7 miliardi di dollari
A 48 ore dal suo insediamento alla Casa Bianca, Donald Trump ha lanciato la sua “meme coin”. Si tratta di una sorta di criptovaluta, più assimilabile ad una carta dei Pokémon che a una banconota, che non può però essere spesa, e non ha utilità economica, ma capitalizza l’entusiasmo per una personalità, diffuso tra i sottoscrittori. Un fenomeno prettamente speculativo (ad altissima volatilità e molto rischioso) che assume però dimensioni notevoli se sullo sfondo c’è il presidente degli Stati Uniti.
La meme coin, che si chiama $TRUMP, è stata oggetto di un’ondata di acquisti che ne ha fatto schizzare il valore del 16.000% in poche ore, portando la capitalizzazione dei meme coin in circolazione vicino ai 7 miliardi di dollari. Le modalità del collocamento, e l’opacità del sistema, hanno indetto più di un esperto a parlare di truffa, un modo per incanalare denaro verso la Trump Organization e Fight Fight Fight LLC.
Il meme coin vuole “celebrare tutto quello che rappresentiamo: Winning”, vittoria, afferma Trump sul suo social Truth.
My NEW Official Trump Meme is HERE! It’s time to celebrate everything we stand for: WINNING! Join my very special Trump Community. GET YOUR $TRUMP NOW. Go to https://t.co/GX3ZxT5xyq — Have Fun! pic.twitter.com/flIKYyfBrC
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 18, 2025
A mettere a punto la “valuta” è Solana, piattaforma di blockchain su cui $TRUMP viene scambiato. Per il lancio sono stati creati 200 milioni di token, che potrebbero salire però ad un miliardo nei prossimi tre anni. Trump era in passato estremamente critico nei confronti delle criptovalute, che ha ripetutamente definito una specie di “truffa” basata sul nulla.
Nel corso della campagna elettorale per la seconda presidenza l’atteggiamento di Trump è però cambiato. Ha promesso una legislazione di favore e persino la possibilità di creare una riserva strategica nazionale di bitcoin. Hanno forse contribuito alla svolta gli ingenti contributi erogati dalle società del settore a favore del suo comitato elettorale.
Articolo Precedente
Commerzbank valuta licenziamenti per aumentare la reddittività e contrastare le mire di Unicredit