Trump Incontrerà Von der Leyen in Scozia: un accordo sui dazi è al 50%

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che le possibilità di raggiungere un accordo sui dazi con l’Unione Europea sono del “50 per cento”, in vista del suo incontro di domenica con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in Scozia.

Trump, parlando ai giornalisti prima di lasciare la Casa Bianca per la sua missione scozzese che durerà fino al 29 luglio, ha definito un potenziale accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea “il più grande di tutti”.

La notizia dell’incontro è stata confermata da Ursula von der Leyen stessa, che su X ha scritto: “Abbiamo concordato di incontrarci domenica in Scozia per discutere delle relazioni commerciali transatlantiche e di come possiamo mantenerle forti”.

Arrivato a Glasgow, Trump ha espresso ottimismo riguardo all’incontro, definendolo “positivo”. “Non vedo l’ora di incontrarla: è una donna molto rispettata”, ha aggiunto.

Paula Pinho, portavoce della Commissione europea, ha riferito che “sono in corso intensi negoziati a livello tecnico e politico” tra l’UE e gli Stati Uniti. L’incontro tra i due leader servirà a “fare il punto e considerare la possibilità di un risultato equilibrato che fornisca stabilità e prevedibilità per le imprese e i consumatori su entrambe le sponde dell’Atlantico”.

Durante la sua visita di lavoro in Scozia, il presidente americano avrà anche un bilaterale con il premier britannico, Keir Starmer, come annunciato dalla portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. Trump prevede di visitare il suo resort di golf a Turnberry, sulla costa orientale della Scozia, dove incontrerà Starmer il 28 luglio. In agenda anche l’inaugurazione di un secondo campo da golf da 18 buche nella sua proprietà di Aberdeen, intitolato a sua madre, Mary Anne MacLeod, nata e cresciuta su un’isola scozzese prima di emigrare negli Stati Uniti.

Il viaggio di Trump in Scozia si svolge in un momento delicato, mentre il presidente affronta la più grande crisi politica interna del suo secondo mandato.