Trump grazia Zhao, il re delle cripto consentì transazioni ad Hamas e fu condannato per riciclaggio
ROMA – Il presidente americano Donald Trump ha concesso la grazia a Changpeng Zhao, alias CZ, il fondatore della piattaforma di criptovalute più grande del mondo, Binance, condannato per riciclaggio. Zhao si era dichiarato colpevole di aver violato il Bank Secrecy Act davanti al tribunale federale di Seattle e aveva patteggiato una multa da 50 milioni di dollari, con l’impegno di lasciare la società messa su nel 2017 per consentirle di continuare a operare. L’ex ceo aveva ammesso di avere consentito transazioni con Hamas e altri gruppi terroristici sulla piattaforma. Tra i capi d’accusa riciclaggio di denaro, gestione di un’attività di trasmissione di denaro senza licenza e violazione delle sanzioni statunitensi.
Negli ultimi mesi Zhao si era dato da fare per sostenere l’azienda di criptovalute della famiglia Trump. Secondo persone vicine al presidente, citate dal Wall Street Journal, di recente il capo della Casa Bianca aveva espresso ai suoi consiglieri una certa simpatia per le argomentazioni che descrivevano Zhao e altri come vittime di persecuzione politica.


La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato che Trump ha “esercitato la sua autorità costituzionale concedendo la grazia al signor Zhao, perseguito dall’amministrazione Biden nella loro guerra contro le criptovalute“. E ha aggiunto: “La guerra dell’amministrazione Biden contro le cripto è finita”. La grazia probabilmente spianerà la strada al ritorno di Binance negli Stati Uniti, dopo che la società, nel 2023, aveva ammesso di aver violato le norme americane contro il riciclaggio di denaro, appunto.


L’azienda ha trascorso quasi un anno cercando di ottenere la grazia per Zhao, rilasciato dal carcere nel settembre 2024 dopo aver scontato una pena di quattro mesi per accuse correlate. All’inizio di quest’anno, la società aveva assunto il lobbista Ches McDowell per contribuire a ottenere la grazia. Zhao, che vive a Abu Dhabi, ha fondato Binance nel 2017 e l’ha trasformata nella più grande piattaforma di scambio di cripto, con circa 300 milioni di utenti a livello globale.


Secondo l’accusa, le transazioni illecite consentite da Binance sotto la supervisione di Zhao hanno causato “un danno significativo alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti“. Zhao è l’ultimo dirigente del settore delle criptovalute a ricevere la grazia da Trump. A marzo, il presidente aveva graziato Arthur Hayes, cofondatore della piattaforma di scambio di criptovalute BitMex, che si era dichiarato colpevole di aver violato le leggi antiriciclaggio.
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