Trump fa affari con Crypto.com e il suo titolo vola a Wall Street
ROMA – La luna di miele tra Donald Trump e le criptovalute prosegue, dopo i movimenti con Binance e gli annunci sulle riserve strategiche di moneta digitale. Lunedì Trump Media & Technology Group, la società del presidente che controlla il social network Truth, ha annunciato la collaborazione con Crypto.com, popolare piattaforma di criptovalute con sede a Singapore.
Per una curiosa coincidenza, nelle stesse ore il ministro dell’Economia italiano Giancarlo Giorgetti, da Roma, indicava le “criptomonete che Trump vuole usare per riaffermare il signoraggio del dollaro contro la Cina” come un’arma ancora “più sottile e insidiosa” dei dazi. Intanto Trump Media lanciava una serie di fondi negoziati in borsa (Etf) e prodotti finanziari con il marchio di tecnologia finanziaria Truth.Fi insieme a Crypto.com.
L’accordo Crypto.com-Trump Media
Una collaborazione che martedì è stata valutata positivamente da Wall Street, con il titolo di Truth Media che ha fatto un balzo fino a guadagnare il 10%, per poi attestarsi intorno al +8%.
In base all’accordo con Crypto.com, la piattaforma fornirà a Trump Media la tecnologia di back-end, i servizi di custodia e la fornitura di criptovalute per gli Etf, che dovrebbero includere un paniere di asset digitali come Bitcoin e Cronos.
Prodotti che dovrebbero comprendere “asset digitali e titoli con un focus sul Made in America”, così li ha presentati la società in un comunicato, che abbracciano diversi settori, come l’energia, e che saranno disponibili per i 140 milioni di utenti di Crypto.com in tutto il mondo.
Cos’è Trump Media
Trump Media non è una società dalle uova d’oro. Il mese scorso ha dichiarato perdite per 400 milioni di dollari nel 2024, a fronte di entrate per appena 3,6 milioni. Sul mercato è valutata 4,6 miliardi di dollari ed è considerata un meme stock, quindi ad alta volatilità, con gli scambi influenzati quasi interamente dalle dichiarazioni presidenziali affidate al suo social Truth.
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