«Trump chiede a Giustizia 230 milioni per cause contro di lui»
Donald Trump chiede al dipartimento di Giustizia un risarcimento di circa 230 milioni di dollari per le indagini federali a suo carico.
Lo riferiscono fonti informate al New York Times. La situazione non ha eguali nella storia americana poiché Trump è stato indagato ma poi ha vinto le elezioni, prendendo il controllo proprio di quell’amministrazione governo che ora deve esaminare la sua richiesta.
Il primo ricorso è stato presentato dal presidente quando era ancora un candidato nel 2023 contro le indagini sul Russigate, il secondo nel 2024 e riguarda, tra gli altri casi, il raid dell’Fbi nella sua residenza di Mar-a-Lago.
Trump ha perfino ha ammesso che si trattava di un caso singolare quando la scorsa settimana, nello Studio Ovale, ha accennato alla situazione con il direttore dell’Fbi, Kash Patel, l’Attorney GeneralPam Bondi e il suo vice, nonchè ex avvocato del presidente Todd Blanche.
Secondo i regolamenti del dipartimento di Giustizia, sarebbe proprio il legale che ha difeso il tycoon nei casi in questione a dover decidere se accordargli o meno il risarcimento milionario. “Avevo presentato un causa e quando sono diventato presidente ho pensato che, in un certo senso, mi ero fatto causa da solo. Non so come si può risolvere”, ha detto Trump.
Source link