Marche

Truffa telefonica sventata, il ringraziamento di una ragazza ai Carabinieri

TRUFFA – L’episodio è avvenuto questa mattina a Fermo e ha visto coinvolto un ottantenne. La figlia però ha fiutato il pericolo ed allertato subito le forze dell’ordine, che hanno evitato il peggio intervenendo tempestivamente

«Pronto? Tua figlia ha investito un passante, se non vuoi che finisca in carcere devi darci dei soldi». Da una parte della cornetta un finto avvocato, dall’altra un ottantenne che ha rischiato di essere truffato.

L’episodio è avvenuto questa mattina a Fermo, quando l’uomo ha ricevuto una chiamata allarmante da parte di un numero sconosciuto, che con l’ormai nota e famigerata scusa dell’incidente causato da uno stretto parente tenta di sottrarre denaro al malcapitato di turno. Il meccanismo è stato ben oliato, contemporaneamente infatti anche la figlia, che lavora lontano da Fermo, è stata contattata con la scusa di doversi presentare in caserma.

La ragazza però, memore dei vari articoli letti su Cronache Fermane e negli altri giornali, le scorse settimane, ha allertato subito il 112, che è intervenuto in maniera tempestiva, stoppando i malintenzionati. Tutto si è risolto nel migliore dei modi dunque, per questo la ragazza ha voluto ringraziare a mezzo stampa anche le forze dell’ordine, i carabinieri in questo caso specifico, che sono intervenuti rapidamente e si sono occupati di suo padre con tatto e umanità.

«Volevo ringraziare i carabinieri – ci racconta la ragazza, che preferisce restare anonima – hanno subito capito di cosa si stava trattando e hanno raggiunto mio padre che era da solo, spiegandogli la situazione per poi tranquillizzarlo. Purtroppo da quello che so la truffa è stata tentata anche ai danni di altre persone in zona e spero che nessuno sia caduto nella trappola». 

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