Truffa del falso incidente a Piobbico, preso l’oro ma non i soldi. Ottantenne ritira 5mila euro in banca, il direttore insospettito avvisa i carabinieri
PIOBBICO Truffa del falso incidente stradale parzialmente sventata a Piobbico ai danni di una donna ottantenne. Il figlio ha reso nota la vicenda con un post pubblicato su Facebook. «Oggi la nostra cara Anna è stata vittima di una truffa terribile – ha scritto Roberto Dormicchi usando una tagliente ironia -. Due “brave persone” l’hanno contattata telefonicamente dicendo che avevo avuto un incidente e avevo investito una ragazzina. Voglio esprimere un sentito ringraziamento alla banca di Piobbico e ai carabinieri per il loro tempestivo intervento che ha permesso di gestire la situazione. E’ fondamentale che tutti noi restiamo vigili e informati su queste truffe. Inoltre, colgo l’occasione per far sapere che le telecamere hanno ripreso i volti di questi due signori e invito chiunque voglia organizzare un incontro con questi gentiluomini magari in una cena o un corso, per scambiarvi due chiacchiere».
Sono in corso le indagini dei carabinieri di Piobbico. Una brutta storia accaduta giovedì scorso e che ha visto protagonista la solita coppia di malavitosi che si spacciano per carabinieri cercando di truffare le anziane al telefono. Ma riavvolgiamo il nastro dall’inizio. Giovedì prima di mezzogiorno un’ottuagenaria che abita in via Santa Maria, principale via del paese sempre molto trafficata, riceve una telefonata e una voce le dice: «Signora, siamo dei carabinieri e l’avvisiamo che suo figlio ha preso sotto una ragazzina e per evitare denunce o cose ancora peggiori abbiamo bisogno di soldi o oro. Ci porti giù i gioielli che al resto pensiamo noi».
La signora si fa prendere dal panico, arraffa tutto quello che ha, scende frettolosamente le scale e consegna tutto ad un uomo che però le fa presente che quello non basta e quindi deve andare in banca per prelevare 5.000 euro, con la raccomandazione di non farsi vedere agitata. La signora risponde che avrebbe avvisato i carabinieri. «Ma i carabinieri siamo noi e qui c’è pure il fratello della vittima Gianluca», le risponde l’umo. E intanto le bloccano il telefono fisso e il cellulare. La pensionata corre alla Bper banca locale e chiede di prelevare tale somma arrabbiandosi perché non gliele vorrebbero dare.
La richiesta strana
Una volta consegnata la somma, al direttore non sfugge la stranezza di questa richiesta e avvisa i carabinieri e il figlio della donna. All’uscita della banca, i militari dell’Arma aspettavano l’anziana signora. Non c’era traccia dei malviventi, fuggiti nel frattempo a bordo di una Polo presa a noleggio ad Acqualagna. In mano degli investigatori ci sono pure le immagini dei due delinquenti riprese dalle telecamere di quella via. I soldi sono stati riportati in banca.