Truffa a danni concessionaria per 300mila euro, un arresto
agenzia
E 9 persone denunciate. Operazione polizia postale
ROMA, 21 GIU – La Polizia di Stato ha arrestato un
uomo residente in provincia di Roma e denunciato in stato di
libertà di altre nove persone, residenti in provincia di
Frosinone, responsabili di una truffa organizzata ai danni di
una nota concessionaria di autovetture della Provincia di
Venezia, per un importo complessivo di 300.000 euro.
Il gruppo criminale, in particolare, utilizzando falsi indirizzi
di posta elettronica, apparentemente intestati a un importante
distributore di autovetture a livello nazionale, aveva concluso
con l’azienda veneziana un ordine per l’acquisto di numerosi
veicoli multimarca.
La concessionaria veneziana, che nel frattempo aveva versato un
ingente somma a titolo di anticipo sulla fornitura delle
automobili, si è insospettita per alcuni particolari emersi nel
corso della compravendita, rivolgendosi al Centro Operativo per
la Sicurezza Cibernetica di Venezia che ha immediatamente
avviato gli accertamenti.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma,
ha permesso di smascherare un complesso sistema di scatole
cinesi utilizzato dai truffatori che avevano creato numerose
società di copertura per riciclare i proventi delle frodi e
canalizzare il flusso di denaro, già incassato, su molteplici
conti correnti intestati a società fittizie e radicati presso
banche ubicate in provincia di Roma e Frosinone, nonché presso
un istituto bancario di S. Marino.
L’attività di polizia giudiziaria ha visto la collaborazione
della Gendarmeria Sanmarinese per gli accertamenti presso
l’istituto bancario estero e della Squadra Mobile di Frosinone
per l’esecuzione delle perquisizioni, nel corso delle quali sono
stati rinvenuti e sequestrati numerosi smartphone e pc
utilizzati per il raggiro, oltre a documentazione contabile e
bancaria riconducibile all’attivazione dei conti correnti
societari; l’uomo arrestato è stato anche trovato in possesso di
falsi documenti d’identità utilizzati per portare a termine la
truffa. Il tempestivo intervento dagli uomini della Polizia
Postale ha consentito di recuperare buona parte del denaro. La
Polizia di Stato invita i cittadini e le aziende a prestare la
massima attenzione alle transazioni online e a segnalare
tempestivamente eventuali anomalie o sospetti ai centri
operativi specializzati nella lotta ai crimini informatici.
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