Trento, in Duomo la veglia di Pentecoste per la pace – Cronaca
TRENTO. Sarà un’intensa invocazione di pace la Veglia di Pentecoste in programma oggi, sabato 7 giugno, in cattedrale a Trento con inizio alle 20, alla vigilia della solennità in cui la Chiesa celebra il dono dello Spirito Santo.
L’invito alla Veglia, presieduta dall’arcivescovo Lauro Tisi, è esteso a tutti coloro che hanno a cuore la causa della pace. In Diocesi è rivolto a preti e laici, a tutte le comunità parrocchiali, agli istituti religiosi, movimenti e associazioni ecclesiali, per dare un segnale forte da parte di tutta la comunità credente che si ritrova unita nell’invocare il dono dello Spirito Santo, primo costruttore di pace.
La Veglia sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Diocesi e su Telepace Trento.
La Diocesi trentina raccoglie così la sollecitazione del Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana che ha chiesto a tutte le Chiese locali in Italia, “in un momento storico contrassegnato da guerre e discordie” di “celebrare la Veglia di Pentecoste per implorare da Dio il dono di una pace piena e ricucire i vincoli di fraternità tra le nazioni”.
Appello per il cessate il fuoco
L’appello forte e unanime per la pace si traduce in momenti di preghiera e in gesti concreti di solidarietà. Di fronte al dramma della guerra, che unisce tragicamente diverse parti del mondo, e alla violenza che non sembra cessare né in Ucraina né a Gaza, i vescovi italiani invocano infatti un cessate-il-fuoco immediato, denunciando l’inaccettabile tributo che intere popolazioni stanno pagando e ribadendo la necessità che il diritto umanitario internazionale sia sempre garantito.
In linea con quanto sottolineato dal presidente cardinale Zuppi, il Consiglio permanente ha ribadito l’urgenza di un impegno, propositivo e fattivo, per una pace che, come l’ha definita papa Leone XIV, sia «disarmata e disarmante».
Lo sguardo a Gaza
Riguardo all’immane tragedia che si sta consumando nella Striscia di Gaza, i vescovi hanno fatto proprie le parole pronunciate nelle scorse settimane da papa Prevost: «È sempre più preoccupante e dolorosa la situazione nella Striscia di Gaza. Rinnovo il mio appello accorato a consentire l’ingresso di dignitosi aiuti umanitari e a porre fine alle ostilità, il cui prezzo straziante è pagato dai bambini, dagli anziani, dalle persone malate». Uniti al Papa, i vescovi auspicano quindi che sia rispettata la dignità delle persone, sia permesso l’ingresso di aiuti senza restrizioni, siano aperti corridoi umanitari e, soprattutto, si attivi la Comunità internazionale per scongiurare ogni conflitto.
Messa di Pentecoste
Al mattino di Pentecoste, domenica 8 giugno, monsignor Tisi presiede in Duomo la solenne Messa delle 10. C. L.