Salute

Trenord blocca le ferie dei dipendenti a febbraio

Priorità alle Olimpiadi, a ogni costo. Perfino a discapito del diritto di poter andare in ferie. L’arrivo dei Giochi invernali Milano-Cortina ha innescato un braccio di ferro tra Trenord e il sindacato Orsa Ferrovie dopo che l’azienda – denunciano i rappresentanti dei lavoratori – ha comunicato il blocco della richiesta di ferie per tutto il personale durante il prossimo mese di febbraio. Una palese violazione, denuncia il segretario regionale Luca Beccalli, dell’accordo sottoscritto tra Trenord, società partecipata da Regione Lombardia, e organizzazioni sindacali per quanto riguarda il personale mobile, in sostanza per macchinisti e controllori: “A nostro avviso stanno anche violando il contratto nazionale e il contratto aziendale per tutti gli altri lavoratori”. Contestazioni di fronte alle quali Trenord, contattata da Ilfattoquotidiano.it, ha risposto con un no comment.

La diffida di Orsa: “Stop azioni unilaterali”

La vicenda tiene banco da alcune settimane, senza che al momento si sia trovata una soluzione. Il 29 settembre, Orsa aveva già inviato una lettera di diffida la società, che è partner dei Giochi, dal portare avanti “azioni unilaterali” che “non rispettino contratti e accordi in essere, riservandosi di tutelare gli interessi dei lavoratori nelle sedi opportune” e chiedeva quindi di “mantenere rapporti distesi” proprio in vista delle Olimpiadi invernali, che inizieranno il 6 febbraio e durante le quali Trenord prevede di aggiungere 120 corse al giorno aumentando il traffico ferroviario di circa il 5%. La missiva però non sembra aver sortito alcun effetto.

L’azienda “indisponibile” al rispetto dell’accordo

Nonostante altri due incontri, uno il 16 e l’altro il 22 ottobre, l’azienda – denuncia il sindacato – ha “comunicato la propria indisponibilità a rispettare quanto previsto dall’accordo sulle ferie” con il personale mobile. Un muro. Nonostante, dice Beccalli a Ilfattoquotidiano.it, “abbiamo proposto alla società di trovare un accordo come già fatto durante l’Expo nel 2015 e altri eventi, invece continua ad appellarsi alle ‘particolari esigenze di servizio’ che non ne possono rendere possibile il godimento” delle ferie. Nel mese e mezzo di gare tra Giochi e Paralimpiadi, Trenord ha previsto un intensificazione delle corse verso le sedi lombarde delle gare e il Villaggio Olimpico. Il segretario regionale di Orsa ritiene però “impensabile che si parli dei Giochi invernali da anni e l’azienda non sia stata in grado di preventivare sia i turni di lavoro sia le necessità durante il periodo della manifestazione”.

Il rischio sciopero: “Non permetteremo violazioni”

Così ora il sindacato ha richiesto un incontro con l’amministratore delegato Andrea Severini e ha aperto le procedure di raffreddamento previste dalla legge sugli scioperi per evitare che ne venga proclamato uno. “Avevamo comunicato la disponibilità ad affrontare la problematica legata ai turni di lavoro e alla maggiore frequenza di treni che verrà richiesta, però come sindacato non possiamo assolutamente soprassedere alla violazione di un accordo sottoscritto tra le parti ed attualmente vigente”, aggiunge Beccalli che nelle scorse settimane ha sollecitato anche l’avvio del rinnovo contrattuale e dei tavoli settoriali perché la normativa del personale è ferma dal 2012.


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