travolto da seracco sul versante francese

Un altro alpinista italiano è morto mentre cercava di scalare una vetta. Questa volta è successo sul Mont Blanc du Tacul, il versante francese del Monte Bianco. L’uomo, di origine lombarda, si trovava assieme a un compagno di scalata quando un seracco, cioè un blocco di ghiaccio, si è staccato travolgendoli. Non è stata ancora resa nota l’identità della vittima.

Il compagno dell’alpinista morto è stato soccorso dal Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne (Pghm) di Chamonix, che l’ha trasportato all’ospedale francese di Sallanches, in Alta Savoia. Da quanto riportano i media locali, l’uomo non è in pericolo di vita.

Appena una settimana fa, domenica 17 agosto, un altro alpinista, il docente di matematica e fisica Davide Migliorino, era morto precipitando dalla cresta del Brouillard, sul verante italiano del Monte Bianco, a oltre 4000 metri di quota. In quel caso l’uomo era in compagnia di altre due persone, entrambe rimaste illese. Nella giornata del 23 agosto, di nuovo sul versante francese, aveva perso la vita un alpinista austriaco di 38 anni.

Solo quattro giorni fa, invece, Luca Sinigaglia ha perso la vita sul Pik Pobeda (Picco delle Vittoria), 7.439 metri, vetta più alta della catena del Tian Shan al confine tra Kirghizistan e Cina. Stava cercando di aiutare la collega russa Natalia Nagovitsyna, bloccata con una gamba rotta.