Toscana

Trasporto gratuito per prestazioni terapeutiche, fascia Isee più ampia oltre 35 chilometri

Trasporto gratuito per prestazioni terapeutiche, fascia Isee più ampia oltre 35 chilometri

Si amplia la platea della persone che potranno godere del trasporto gratuito per sottoporsi a cicli di prestazioni terapeutiche prescritte dai medici di medicina generale o da uno specialista ma non hanno modo di raggiungere il luogo di cura autonomamente.

La sperimentazione, con nuove regole e procedure, era stata avviata a gennaio 2023. A settembre dell’anno scorso erano stati rivisti tetti e distanze. Il prossimo 31 dicembre si concluderà  la seconda fase sperimentale e l’attività entrerà a regime, con tre ulteriori novità: l’ampliamento delle condizioni di fragilità. L’estensione per distanze superiori a trentacinque chilometri della fascia Isee (che misura la capacità di spesa di un cittadino ed entro cui si potrà beneficiare del servizio) e nuove disposizioni per chi risiede al confine con altre regioni.

Dal prossimo gennaio potranno così accedere al trasporto gratuito i nuclei familiari in condizioni di fragilità economica (e non i singoli, come accadeva fino ad oggi). Potranno farne richiesta le persone che vivono da sole o con una o più persone persone anziane con età superiore a 70 anni, oppure chi convive con una o più persone disabili o figli minori.

L’Isee fino a 9.360 euro annui viene confermato come tetto per godere del servizio senza limiti di distanza. Da 9.360 e 15mila euro annui il trasporto gratuito sarà possibile se il luogo da raggiungere è lontano più di cinque chilometri dalla propria abitazione: anche in questo caso si tratta di una conferma. Con un Isee tra 15 e 28 mila euro (non più 22 mila euro come è stato nell’ultimo anno di sperimentazione) si avrà diritto invece al voucher per distanze oltre i trentacinque chilometri.

Chi invece abita in una zona di confine potrà essere autorizzato dalla società della salute o dalla zona distretto di competenza ad essere accompagnato in una struttura fuori regione, qualora risulti più vicina di quella toscana. Una scelta che privilegia la prossimità, ma anche l’ottimizzazione delle risorse.

Per richiedere il voucher continua ad essere necessario compilare un’autocertificazione.


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