Umbria

«Trasimeno, ecosistema fragile ma è un malato immaginario»


«È lecito domandarsi se ha un senso definire in modo così approssimativo il comportamento, del tutto fisiologico, di un ambiente come il Trasimeno continuando  a rappresentare in termini di altezza della colonna d’acqua – misurata sulla fatidica soglia di 257,33 s.l.m. (che, come forse molti ignorano, è la quota stabilita convenzionalmente dagli enti preposti alla gestione del demanio) – lo stato di salute di un ecosistema di grande complessità e di eccezionale qualità ambientale»: lo scrive Diego Zurli autore di una serie di approfondimenti sul Trasimeno che verranno pubblicati su Passaggi magazine. CONTINUA A LEGGERE

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