Tragedia alla scuola cattolica di Minneapolis: un morto e sei feriti in un episodio di violenza armata
Una sparatoria ha colpito la scuola cattolica dell’Annunciazione a Minneapolis, provocando un bilancio tragico di almeno un morto e sei feriti. L’episodio di violenza armata si è verificato nell’istituto scolastico, scatenando un’operazione di emergenza su larga scala che ha coinvolto numerose forze dell’ordine e servizi sanitari.
Intervento massiccio delle autorità e dichiarazioni ufficiali
Sul luogo della tragedia sono intervenute multiple agenzie di sicurezza, tra cui FBI, polizia statale e forze dell’ordine locali, insieme a numerose ambulanze per prestare soccorso alle vittime. Il governatore del Minnesota, Tim Walz, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui ha condannato fermamente l’accaduto, definendolo “un orribile atto di violenza”.
La gravità della situazione è stata sottolineata anche dal presidente del Comitato Nazionale Democratico, Ken Martin, che ha confermato la presenza di uno “sparatore attivo” nella zona, specificando che il numero delle vittime era ancora in corso di accertamento al momento delle sue dichiarazioni.
La città di Minneapolis ha confermato sui social: “C’è una situazione di polizia attiva presso Annunciation Church. Non c’è alcuna minaccia attiva per la comunità in questo momento. Lo sparatore è stato neutralizzato. State lontani dall’area per permettere al personale di emergenza di assistere le vittime”.
L’episodio ha interessato non soltanto l’istituto scolastico cattolico, ma anche una chiesa adiacente, come riferito dalle autorità locali. La circostanza ha ampliato il perimetro dell’emergenza, richiedendo un coordinamento ancora più complesso tra le diverse agenzie operative.
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