Tragedia a Sharm el-Sheikh, muore facendo il bagno donna veneta in vacanza con marito e figli
Lara De Cassan, 37 anni, è morta lunedì mattina durante un bagno nelle acque di Sharm el-Sheikh, in Egitto, dove si trovava in vacanza con il marito Simon Grones e i tre figli di 7, 10 e 13 anni. La famiglia era partita da Livinallongo del Col di Lana, in provincia di Belluno, per trascorrere una settimana di riposo in uno dei resort affacciati sul Mar Rosso, meta frequentata anche in autunno da numerosi turisti stranieri.
Secondo una prima ricostruzione, la donna si trovava in mare insieme ai familiari quando ha riferito di non sentirsi bene. Poco dopo avrebbe tentato di tornare verso la riva, ma un malore improvviso le ha fatto perdere i sensi, facendola cadere in acqua. Il primo a intervenire è stato il marito, maestro di sci, che ha cercato di soccorrerla in attesa dei bagnini e dei soccorritori locali.
Nonostante i tentativi di rianimazione, Lara De Cassan non si sarebbe più ripresa e sarebbe definitivamente deceduta inspiegabilmente durante il trasporto verso uno degli ospedali della zona. Le autorità sanitarie egiziane hanno ipotizzato un arresto cardiaco, ma sono in corso ulteriori accertamenti per chiarire le cause esatte del decesso.
La tragedia ha suscitato sgomento tra i presenti sulla spiaggia, che hanno assistito alla scena a pochi metri di distanza. La notizia della morte è però rapidamente giunta a Livinallongo, dove la donna era molto conosciuta. De Cassan era infatti impegnata nell’attività di famiglia, l’Active Hotel Malita di Arabba, gestito dai genitori, e seguiva anche il vicino Garnì Serena. Entrambe le strutture sono punti di riferimento per il turismo dolomitico e frequentate da numerosi appassionati di montagna.
La donna era però conosciuta come madre amorevole di tre figli e moglie di Simon Grones, e secondo chi la conosceva riusciva a conciliare lavoro e famiglia con grande dedizione. Per tutti questi motivi nella località bellunese la notizia della sua scomparsa ha provocato profonda commozione e incredulità. In molti faticano a comprendere come una persona giovane e apparentemente in buona salute possa essere stata colpita da un malore tanto improvviso quanto fatale.
Intanto, marito e figli hanno già fatto rientro in Italia con un volo diretto a Milano e, nella stessa giornata, sono rientrati ad Arabba. Più complessi i tempi per il rimpatrio della salma, che dovrà seguire le procedure previste dalle autorità egiziane. Per questo non è ancora possibile fissare una data per i funerali.
Source link




