Calabria

“Tra la sacra Krimisa e il Lacinio, i luoghi di Filottete e Miskellos”: giovedì il seminario con Spadea

Tra la sacra Krimisa e il Lacinio: i luoghi di Filottete e Miskellos
Un viaggio tra mito, storia e archeologia della Magna Grecia

Il seminario si propone di guidare il pubblico in un affascinante percorso attraverso i miti, i paesaggi e le testimonianze archeologiche della Calabria ionica, con particolare attenzione alla figura leggendaria di Filottete, l’eroe del ciclo troiano, e al fondatore storico di Kroton, Miskellos.

Filottete, noto per la sua partecipazione alla guerra di Troia e per l’epico ritorno narrato in diverse fonti antiche, è al centro di antiche tradizioni storico-letterarie che lo vedono protagonista di fondazioni mitiche lungo le coste calabresi, in particolare nell’area compresa tra l’attuale Cirò Marina e Crotone.
I racconti mitologici però associano Filottete, a seconda degli autori, ora alla Crotoniatide, ora alla Sibaritide: due territori vicini geograficamente, ma distinti.

Attraverso un’analisi critica e aggiornata delle fonti antiche e dei dati archeologici, il seminario intende mostrare come le cosiddette fondazioni di Filottete —Krimisa, Makalla, Chone e Petelia— siano riconducibili a una più stretta continuità culturale e materiale con Kroton e non con Sybaris. Le evidenze archeologiche, tra cui ceramiche micenee e resti cultuali, rivelano infatti una rete di insediamenti che, già nel tardo Bronzo (XIII sec. a.C.), risentiva profondamente dell’influsso egeo, pur nel contesto di una vivace interazione con le popolazioni enotrie locali.

Particolare rilievo sarà dato al santuario di Apollo Aleo a Krimisa, uno dei luoghi chiave nella geografia sacra del mito filotteteo, che testimonia la continuità di culti e pratiche religiose dal mondo greco all’ambiente indigeno. Questi elementi permettono di leggere il mito non solo come tradizione orale, ma come “veicolo identitario e strumento di affermazione politica”, soprattutto in relazione alla storia della rivalità tra Kroton e Sybaris. Non è un caso che la sistematizzazione delle leggende su Filottete sia probabilmente avvenuta dopo la distruzione di Sybaris nel 510 a.C., in un contesto di riorganizzazione simbolica del territorio da parte della polis crotoniate.

Il seminario offrirà quindi una lettura integrata tra mito, storia e archeologia, invitando studiosi, appassionati e curiosi a riscoprire l’identità culturale profonda di un territorio che continua a parlare attraverso le sue rovine, i suoi racconti e le sue stratificazioni cultuali. I luoghi di Filottete e Miskellos, lungi dall’essere semplici toponimi leggendari, diventano così ponti tra epoche, spazi di memoria condivisa e testimoni di una civiltà che ha lasciato un’impronta duratura nella Magna Grecia.

Vi aspettiamo per esplorare insieme le tracce di Filottete tra la sacra Krimisa e il maestoso Lacinio, in un incontro che promette nuove prospettive su un’epoca cruciale per la storia antica del Mediterraneo.

Il relatore Roberto Spadea è archeologo e studioso di lunga esperienza, già in servizio presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria. Roberto Spadea ha condotto numerosi scavi e ricerche sul territorio della Magna Grecia, con particolare attenzione all’area crotoniate. È autore di fondamentali contributi relativi al territorio oggetto del seminario.


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