Torneo di Volley Omphalos Lgbti
Il 15 marzo lo sport si fa inclusione con la decima edizione del Torneo nazionale di Volley Omphalos Lgbti. Ventiquattro squadre, atleti da tutta Italia e dall’estero, volontari e un messaggio chiaro, abbattere le barriere e rendere il campo un luogo sicuro per tutti.
L’evento, organizzato da Omphalos Lgbti, associazione che da oltre trent’anni promuove i diritti della comunità Lgbtqia+, è diventato un punto di riferimento per chi vede nello sport non solo una sfida atletica, ma anche un’opportunità di riscatto.
Inoltre grazie alla collaborazione con Coop Centro Italia, Csen Perugia ed Epildoctor, la manifestazione continua a crescere.
“Il nostro obiettivo è creare uno spazio inclusivo dove ogni persona, in particolare quelle che hanno incontrato difficoltà nel praticare attività sportiva a causa di ambienti esclusivi o tossici, possa sentirsi accolta e valorizzata. Spesso, le persone con identità non conformi alla norma devono confrontarsi con squadre dove le ideologie di genere sono rigide o dove il bullismo e la discriminazione sono prevalenti, creando spazi in cui lo sport non é più un luogo di divertimento, ma di sofferenza” spiega Lorenzo Ciaruffoli, coordinatore della squadra di volley dell’associazione.
“Sensibilizzare la società per contrastare discriminazione e violenza è diventato ancora più impellente – commenta Stefano Bucaioni, presidente dell’associazione Omphalos LGBTI – Il cambiamento del clima politico a cui stiamo assistendo da anni è preoccupante e le persone LGBTQIA+ sono, purtroppo, fra le prime ad accorgersene, per strada, come in campo. Istituzioni e personaggi politici hanno più volte minacciato passi indietro sui diritti ottenuti faticosamente dalla nostra comunità. Diritti che, lo ricordiamo, dovrebbero già spettarci, e non essere conquistati. Ci fa piacere, però, che l’associazione e in questo caso il torneo abbiano il sostegno di sempre più realtà pronte a metterci la faccia per contrastare le ondate di odio di questo periodo storico”.
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