torna “Te me piaci poco”. Il protocollo tra Prefettura e Comune di Arezzo
Firmato questa mattina, 19 dicembre, a Palazzo Comunale, il Protocollo d’Intesa per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, sottoscritto da Prefettura e Comune di Arezzo a conferma dell’impegno condiviso dalle due Istituzioni a difesa e tutela di quella fascia della popolazione più fragile e pertanto più esposta ad azioni criminose purtroppo sempre più frequenti. La firma fa seguito alla decisione del Comune, deliberata dalla Giunta il 3 dicembre, di proseguire con l’iniziativa per un periodo ulteriore fino al 31 agosto 2025, e di riproporre alla Prefettura istanza di accesso al contributo, pari a circa 30mila euro, messo a disposizione dal Fondo Unico Giustizia del Ministero dell’Interno, corredata da una scheda progettuale di azioni e interventi mirati.
Il progetto, presentato e approvato, prevede la riedizione della campagna informativa “Te me piaci poco” attraverso la realizzazione di messaggi pubblicitari veicolati da spot destinati ai social e alle emittenti televisive locali, in continuità con quanto già prodotto dalla Poti Pictures, e che hanno dato ottimi risultati in termini di visibilità e di ricaduta nel territorio. Obiettivo del progetto rimane quello di informare gli anziani sulle varie modalità con le quali vengono attuate truffe e raggiri nei loro confronti e indicare loro le accortezze e i comportamenti da adottare nei casi di disagio o di difficoltà, e comunque ogni volta che temono di essere in pericolo, nella consapevolezza di poter contattare, in qualsiasi momento, le Forze dell’ordine.
“Con la nuova edizione di questa campagna si intende dare continuità all’azione di prevenzione dalle truffe rivolta in particolare alle persone più anziane con l’obiettivo di aiutarle a riconoscere e gestire le azioni criminose di questo tipo delle quali purtroppo sono le vittime più frequenti, e al contempo stimolarle a denunciare. La campagna realizzata quest’anno con gli attori della Poti Pictures, oltre al successo straordinario che ha ottenuto grazie alla bravura e alla simpatia dei protagonisti, è stata particolarmente efficace nell’aiutare a prendere consapevolezza dei pericoli e al contempo nel rassicurare circa la presenza e la vicinanza delle forze dell’ordine”, ha dichiarato il sindaco Alessandro Ghinelli.
“Le truffe agli anziani sono indubbiamente tra i crimini più odiosi che possono essere compiuti e queste campagne hanno un valore molto importante perché consentono di venire a contatto con una fascia di popolazione purtroppo più di altre esposta a questo tipo di pericoli. L’apporto fornito delle forze di polizia è fondamentale nell’azione di prevenzione così come la collaborazione con tutte le istituzioni, e i finanziamenti messi a disposizione degli enti locali da parte delle autorità di governo dimostrano l’attenzione massima che viene riservata al fenomeno. Iniziative come quelle previste da questo progetto, finanziato con risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Interno, sono particolarmente rilevanti anche perché evidenziano l’attitudine del nostro sistema di sicurezza ad instaurare un dialogo con la popolazione e con chi è vittima di situazioni truffaldine”, ha commentato il Prefetto Clemente Di Nuzzo.
Insieme al sindaco e al prefetto, la vicesindaco Lucia Tanti, il Questore Maria Luisa Di Lorenzo, il Comandante provinciale dei Carabinieri Claudio Rubertà, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Walter Mazzei, il Comandante della PM Aldo Poponcini.
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