Torna l’ora solare, nella notte tra sabato e domenica lancette indietro di un’ora
Ottobre sta per finire e arriva anche il momento di cambiare l’ora. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025 le lancette dell’orologio dovranno essere spostate indietro di sessanta minuti, dalle 3 alle 2 della notte.
L’ora solare resterà in vigore fino all’ultimo weekend di marzo 2026: poi si tornerà all’ora legale nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo 2026. I dispositivi digitali come smartphone, smartwatch, pc, tablet e console si aggiorneranno in maniera automatica, mentre dovremo ricordarci di cambiare manualmente i dispositivi analogici.
Perché il cambio dell’ora
L’obiettivo è quello di produrre un risparmio energetico dovuto al minore utilizzo dell’illuminazione elettrica. L’ora legale non può ovviamente aumentare le ore di luce disponibili, ma solo indurre a un maggior sfruttamento delle ore di luce che sono solitamente ‘sprecate’ a causa delle abitudini di orario. Con l’utilizzo dell’ora legale, nel nostro Paese, in 6 anni sono stati risparmiati 6 miliardi di kilowattora (parliamo del fabbisogno annuo medio di circa un milione di famiglie, come ricorda 3bmeteo), per un guadagno pari a quasi 900 milioni di euro. È stato fatto osservare che però, aumentando le ore di tempo libero diurno, si ha un maggiore consumo di carburante consumato circolando dopo l’orario di lavoro, prima della cena.
Problemi legati al cambio dell’ora
Il cambio d’ora ha tuttavia delle ripercussioni anche sul nostro organismo in particolar modo nei primissimi giorni. Alcune persone, infatti, lamentano disturbi dovuti all’alterazione del ciclo sonno-veglia. Si tratta dello stesso fenomeno che si riscontra nelle persone che viaggiano in aereo tra paesi separati da diversi fusi orari; in questo caso però l’effetto è minore perché il cambiamento di orario è di una sola ora e molte persone non avvertono alcun disturbo. L’organismo potrebbe reagire così con insonnia, stanchezza e irritabilità.
Source link