Marche

Torna “Fermoattivo” con la dodicesima edizione: il centro storico si trasforma in contenitore culturale. Calcinaro: «Fermoattivo c’è ed è ben presente»

FERMO – Dal 25 al 27 aprile arriva come ogni anno la manifestazione che abbraccia la cultura in ogni suo aspetto 12^ edizione di Fermoattivo. L’ideatore Iacopini: «Un contenitore che coinvolge il centro storico e i luoghi storici che andiamo ad aprire con pittori e fotografi sono circa ottanta».

Quella in programma da venerdì a domenica nel cuore pulsante del centro storico sarà la dodicesima edizione di Fermoattivo, un autentico contenitore culturale alla scoperta del centro storico. Oltre alla mostra espositiva itinerante di pittori e fotografi, l’apertura e la visita di musei (con orario continuato) e chiese, un ricco programma di appuntamenti.

A presentarli appunto l’ideatore di Fermoattivo ormai dodici anni fa Bibi Iacopini insieme alla sua fedele collaboratrice Patrizia Di Ruscio: «Siamo in un luogo affascinante – riferendosi all’archivio storico che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione – che raccoglie dei tesori assoluti. Tra gli appuntamenti in programma penso all’apertura dell’Ipogeo nei sotterranei della cattedrale, grande occasione per conoscerlo al meglio, poco conosciuta dal vivo. Nei luoghi che andremo ad aprire, ne sono otto, metteremo cassette per raccogliere fondi per Il Ponte, mensa dei poveri della città. Un segno che vogliamo dare per coinvolgere tutti i partecipanti. Fermoattivo è un contenitore che coinvolge il centro storico e i luoghi storici che andiamo ad aprire con pittori e fotografi sono circa ottanta».

Onori di casa fatti dalla direttrice dell’archivio di stato di Fermo Francesca Mercatili. «Siamo orgogliosi di ospitare questa conferenza ma non potremmo aprire le porte come da programma il 26 aprile dell’archivio di stato proprio per il lutto nazionale. Magari lo rifaremo nel corso dell’estate. Abbiamo lavorato sul grande patrimonio archivistico che abbiamo come istituto di conservazione della cultura presente a Fermo. Abbiamo documenti che vanno dal 1000 fino al 1980. Abbiamo preparato un lavoro inerente il 25 aprile con una mostra multimediale con documenti a tema»

 Presente Benedetto Luigi Compagnoni della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica delle Marche. «Purtroppo le iniziative nelle Marche sono state rinviate e riprogrammate come già fatto per gli archivi di Macerata e Ancona. Ricordo la pubblicazione di Marche Libere, mostra virtuale che unisce gli archivi di stato delle Marche e raggiungibile dal portale dell’archivio stato di Fermo. Ci sono sei sezioni e una sezione inferiore “Mai più” legata alla Resistenza e al Movimento di Liberazione con l’obiettivo di mostrare l’orrore evitando che si riproponga in futuro. Gli archivisti svolgono un ruolo legato allo studio del passato, divulgandolo per evitare che quegli errori si proiettino nel futuro».

Presente l’assessore Micol Lanzidei che ha dato il suo «bentornato a Fermoattivo, ormai un appuntamento fisso del cartellone primaverile. Una conferma attesa e assolutamente gradita. Bello vedere che questa grossa crescita culturale è accompagnata da una presenza fortissima delle associazioni, degli artisti e della vitalità di questa città. Non siamo soli perché la città risponde e si rende parte attiva. Scopriremo luoghi che difficilmente si approfondiscono ma è questa è occasione giusta, con la presenza di artisti con mostre fotografiche e pittoriche, oltre alla musica».

Chiusura con l’intervento del sindaco Paolo Calcinaro: «Facciamo passare ben chiaro il messaggio che Fermoattivo, non essendo un evento invasivo, c’è ed è ben presente. Non è uno spettacolo invasivo ma una condizione in cui tante realtà cittadine si mettono in gioco, allargano la visitabilità della città che proprio ad esempio il lunedì santo con ben 1000 ingressi ai musei».

Programma intenso per Fermoattivo con varie aperture straordinarie: quella della Torre Matteucci, della Sorgente dell’Antico Teatro Romano, della visita e dello spazio espositivo della Sala del Capitolo della Venerabile Arciconfraternita della Pietà oltre alle due mostre a Pallazzo dei Priori Steve McCurry “Children” e Rinascimento a Fermo. L’inaugurazione di Fermoattivo è in programma il 25 aprile alle 17 presso Piazzale Azzolino, evento preceduto dall’anteprima della Bellezza dell’Ipogeo, con visita guidata ai sotterranei della Cattedrale; evento che si ripeterà anche nei due giorni successivi con vari orari. Il 26 aprile invece prevista la visita guidata al Quartiere Ebraico (prevista anche nella giornata di domenica) nel pomeriggio e successivamente l’aperimusica presso il Belvedere di Piazzale Azzolino.

Roberto Cruciani

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