Abruzzo

torna con 23 concerti l’Estate musicale frentana

Il ritorno della musica jazz e un progetto legato al Giubileo. Sono le novità dell’Estate musicale frentana 2025, che torna da giugno con 23 concerti, due periodi di formazione orchestrale, cinque masterclass e cinque appuntamenti dedicati all’anno giubilare.

La stagione numero 54 della rassegna, organizzata dall’associazione Amici della Musica-Fedele Fenaroli e presentata questa mattina, 31 marzo, nel Parco delle arti musicali, si presenta con una rinnovata veste grafica grazie all’estro del logo designer Luca Di Francescantonio.

“Siamo pronti a partire con questa nuova stagione e abbiamo voluto farlo modificando il nostro logo dandogli un volto più moderno ma tenendo bene a mente la nostra storia e ciò che rappresenta”, ha esordito il presidente dell’associazione Amici della Musica, Antonio Litterio. “Abbiamo puntato su una comunicazione contemporanea e moderna che però non dimenticasse la tradizione dell’associazione – ha spiegato Luca Di Francescantonio – La nuova grafica dell’Emf è una sorta di logo territoriale in cui le Torri Montanare sprigionano note musicali verso l’esterno. Mentre il nuovo logo dell’associazione, pur mantenendo un volto stilizzato di Fenaroli, vede l’aggiunta di due F, le sue iniziali, come a voler creare una porta verso l’esterno a testimoniare l’apertura dell’istituzione verso la musica e i giovani».

Un’apertura che si consolida con il titolo dato alla stagione 2025, ‘Musica oltre i confini’. «Dopo i temi dedicati all’ambiente, quest’anno abbiamo deciso di mettere al centro l’uomo – ha sottolineato il direttore artistico Emf, Andrea Tenaglia – In un periodo in cui l’umanità tutta è messa a dura prova, noi proviamo a sensibilizzare il nostro pubblico con la musica come metodo universale per capirsi, emozionarsi e rimettere al centro i veri valori trascendendo i confini geografici».

Un patrimonio culturale e musicale, quello dell’Emf, che vede il sostegno fermo e deciso dell’amministrazione comunale, così come ribadito dal sindaco di Lanciano, Filippo Paolini: “Da parte nostra non mancherà mai l’aiuto, logistico ed economico, affinché questa associazione possa continuare il suo lavoro grazie anche a progetti qualitativamente sempre più validi”.

Il nuovo logo dell'Emf

LA STAGIONE

Ad aprire la stagione, venerdì 20 giugno (ore 19) sarà, come al solito, la Missa Brevis, quest’anno ospitata dalla rinnovata bellezza di Santa Maria Maggiore. Si inizierà poi con il primo degli appuntamenti dedicati all’anno giubilare in corso. Il concerto di apertura, domenica 29 giugno (ore 21), nel chiostro del Parco delle arti musicali, sarà infatti una sorta di giubileo della donna. ‘Donne, musica e storie’ si intitola la coproduzione con Gioventù musicale d’Italia dedicata all’universo femminile. Il Giubileo dei cori sarà invece festeggiato mercoledì 16 luglio attraverso il seminario dedicato alla voci bianche, masterclass dedicata a tutti i bambini dai 6 anni. Il terzo Giubileo, dedicato alle bande musicali, ci sarà il 27 agosto con un concerto della Grande Banda città di Lanciano con un repertorio che va da Rossini a Mascagni per sottolineare il grande valore sociale e musicale delle bande nel panorama attuale. Ultimo appuntamento, da celebrare all’interno delle Feste di settembre, quello dedicato alla Madonna del Ponte con un grande concerto in suo onore.

SEMINARI E FORMAZIONE

Le masterclass saranno ben cinque. La prima sarà una sorta di salto nel passato con la Emf Jazz Week nata dalla collaborazione con l’amministrazione comunale di Lanciano che partirà con il concerto di Giovanni Falzone domenica 6 luglio su corso Trento e Trieste e si concluderà con concerto finale del laboratorio di jazz giovedì 10 luglio nel chiostro del Parco delle arti musicali. Si tratta di un vero e proprio esperimento di musica sociale in cui appassionati, amatori e musicisti potranno prendere parte alla masterclass del maestro Falzone ed essere protagonisti di un qualcosa di assolutamente nuovo per Lanciano. Le altre masterclass, invece, ricalcheranno i fortunati appuntamenti degli anni passati a partire dalla chitarra con Isabella Abbonizio, passando per fagotto con Andrea Corsi e contrabbasso con Antonio Sciancalepore, per concludere con il seminario di flauto con Nicola Campitelli, Paolo Rossi, Maria Siracusa, Jessica Dalsant ed Emanuela Marcone. Due saranno poi i periodi di formazione che vedranno impegnati i giovani dell’Orchestra sinfonica internazionale giovanile ‘Fedele Fenaroli’ nello studio in ensemble che si concluderanno con i due grandi concerti nella piazza d’armi delle Torri Montanare il 3 ed il 10 agosto. A dirigere i musicisti il 3 agosto ci sarà il lancianesissimo Luciano Di Martino con l’accattivante programma reso in forma semi scenica, ‘Mozart – Salieri e il convitato di pietra’. Il 10 agosto tornerà invece a dirigere a Lanciano il maestro Massimiliano Caldi con ‘Schubert – Berio 100 – 100 anni dalla nascita di Berio’. Il concerto sarà inoltre un omaggio, a 40 anni dalla sua scomparsa, al senatore Errico D’Amico, mente ideatrice dei corsi musicali estivi. La serata sarà occasione, grazie alla generosità della famiglia D’Amico, per donare una borsa di studio ad uno dei musicisti più meritevoli che saliranno sul palco proprio il 10 agosto. Si rinnova poi la collaborazione con l’Istituzione sinfonica abruzzese che quest’estate sarà a Lanciano con ben due concerti: domenica 20 luglio per il “50esimo dell’Isa”, il maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli dirigerà un’orchestra dai numeri imponenti e domenica 27 luglio, sarà la volta del maestro Roberto Molinelli, che con i suoi arrangiamenti “metterà il frac al rock”. Da non dimenticare, infine, la coproduzione con l’Accademia dorica, in collaborazione con il Centro documentazione Masciangelo per ‘Il cenacolo itinerante’, all’auditorium Diocleziano domenica 24 agosto.

ASPETTANDO IL TEATRO

“A causa dei lavori di efficientamento energetico al teatro Fenaroli, abbiamo deciso di concentrare la nostra stagione d’estate, sfruttando appieno gli altri luoghi della cultura – ha concluso Litterio -. Speriamo però di poter tornare a casa per i tradizionali concerti gospel e di Capodanno». Resta in piedi, invece, il trittico di Santa Cecilia che si sposterà al polo museale Santo Spirito e nell’aula magna del liceo classico Vittorio Emanuele II con tre appuntamenti dedicati ai ritmi coloniali, al mondo del sax per concludere con un omaggio alla Carmen di Bizet grazie ad un adattamento del maestro Nicola Gaeta.

La locandina della stagione


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