Torino, giovani canottieri e volontari ripuliscono il Po : 50 kg di rifiuti raccolti ai Murazzi
Pagaiando tra le acque del Po e camminando lungo le sue sponde, questa mattina a Torino decine di giovani canottieri e volontari si sono messi all’opera per restituire bellezza e pulizia al fiume che attraversa la città. È accaduto ai Murazzi, nel cuore della città, dove si è svolta l’iniziativa “Insieme per un Po pulito”, una giornata dedicata alla tutela ambientale e alla sensibilizzazione, organizzata da Suzuki Italia in collaborazione con la Città di Torino, la Federazione Italiana Canottaggio e Torino Spazio Pubblico.
In prima linea, 30 ragazze e ragazzi dei principali circoli remieri torinesi — Amici del Fiume, Armida, Cerea, Cus Torino ed Esperia — che, remi alla mano e guanti pronti, hanno raccolto oltre 50 kg di rifiuti, in particolare plastica e materiali inquinanti. Un gesto concreto per la salvaguardia dell’ecosistema fluviale, ma anche un’occasione educativa e simbolica, che ha visto i giovani atleti impegnarsi per un bene comune che è parte della loro quotidianità.
Fondamentale il supporto delle lance motorizzate Suzuki, dotate dell’innovativo sistema #Lavalacqua, capace di trattenere anche le microplastiche presenti nel fiume.
“La sostenibilità è una responsabilità condivisa – ha dichiarato Massimo Nalli, Presidente e CEO di Suzuki Italia –. Con il nostro contributo vogliamo mostrare che è possibile unire innovazione, sport e rispetto per l’ambiente. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato: è solo con l’impegno collettivo che si costruisce un futuro migliore.”
Francesco Tresso, Assessore alla Cura della città, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa:
“Queste azioni investono nel benessere collettivo. Il Po è un luogo simbolico, che unisce spazio pubblico e senso di comunità. E questo evento si collega direttamente a ciò che nascerà proprio qui ai Murazzi: il futuro River Center, che sarà inaugurato nel 2026.”
Il valore educativo della giornata è stato evidenziato anche da Umberto Dentis, Vicepresidente della Federazione Italiana Canottaggio:
“Per i giovani canottieri è stata un’occasione per sentirsi parte attiva del cambiamento. La sostenibilità è parte integrante dei valori dello sport e dell’identità del canottaggio.”
“Insieme per un Po pulito” si conferma così come un modello di cooperazione tra sport, istituzioni e impresa, ma soprattutto come un segnale forte: prendersi cura dell’ambiente è possibile, e comincia dai gesti di ciascuno di noi.
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