Tobias Jesso Jr. – Shine
A volte la mente umana fa “strani scherzi” che mai ci aspetteremmo e ci porta a fare scelte per il nostro futuro diverse da quelle che sembrerebbero le più ovvie o facili: possiamo dire la stessa cosa di Tobias Jesso Jr., che nel marzo del 2015 aveva pubblicato il suo splendido primo LP, “Goon”, ricevendo tantissime critiche positive da stampa e fan.

Il talentuoso musicista nativo di Vancouver, ma di stanza in California, però, come lui stesso ammette ora, non era pronto per tutte queste attenzioni, per esibirsi su un palco e nemmeno per qualcuno che producesse la sua musica, lasciandogli quindi una mancanza di controllo su di essa.
Jesso in questi anni non è rimasto fermo, anzi ha prodotto tanto materiale, scrivendo, però, sempre per conto di altri artisti come Adele, Dua Lipa, Bon Iver e le Haim, ottenendo anche un Grammy nel 2023 come best songwriter.
Ci sono voluti più di dieci anni per tornare finalmente a realizzare proprio materiale e, con un annuncio a sorpresa, pochi giorni fa il canadese ha rivelato i primi dettagli di questo suo sophomore, che sarebbe uscito già la settimana successiva (ovvero venerdì 21 novembre).
Tobias ha ritrovato fiducia in se stesso e ha registrato queste otto canzoni che compongono “Shine” a casa sua da solo al piano, occupandosi anche della produzione, mentre il mixing è stato curato da Shawn Everett.
Questi brani parlano di sua madre, di suo figlio, della fine di una relazione e della sua vita in questo momento e sono state scritte nel corso del 2025, mentre Jesso si era preso una pausa sabbatica, ma in realtà, rivela lo stesso musicista di stanza a Los Angeles, sono il culmine di tutto ciò che ha costruito durante gli ultimi dieci anni.
L’unico singolo che ha anticipato l’uscita del disco è stato “I Love You”, un brano incredibilmente toccante, suonato ovviamente al piano, con un leggero tocco pop nelle sue melodie che, dopo circa tre minuti, trova un’inaspettata inserzione elettronica assai rumorosa prima di chiudersi con la pacatezza con cui era iniziato.
L’opening-track “Waiting Around” comincia subito ad avvolgerci con le sue pur malinconiche quanto delicate atmosfere e arriva immediatamente al cuore proprio come avevano fatto i pezzi presenti su “Goon” oltre dieci anni fa.
La bellezza continua anche subito dopo con “Black Magic” con un tono più determinato del piano e anche della sua voce e un andamento saltellante, mentre Tobias dichiara “I’m hypnotized“.
“Rain” è un altro episodio molto intimo e toccante; “Lullaby” poi chiude il disco con questa specie di ninna nanna delicata e fragile e ci lascia con un clima soft e pieno di tenerezza.
Se qualcuno potrà forse accusare Jesso di aver cambiato poco le tonalità all’interno del suo sophomore, dall’altra crediamo che “Shine” sia un album di grande valore sia a livello strumentale che per i tanti sentimenti che contiene: un colpo al cuore di cui avevamo bisogno e che sicuramente saprà cullarci e scaldarci grazie alle sue forti emozioni in questo freddo inverno ormai alle porte.
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