Marche

Tiro al canapo, vince San Bartolomeo

FERMO – Ieri la competizione. Sabato, alle 21.30, in Piazza del Popolo, gli sbandieratori e i tamburini della Cavalcata dell’Assunta presenteranno il loro spettacolo “Teseo e il Minotauro”

Doppia serata di pienone al Girfalco per assistere ai giochi storici, ieri sera è stato il turno del tiro al canapo. Le gradinate si sono subito riempite di contradaioli pronti a sostenere la propria Contrada con cori e bandiere. Seguendo il regolamento della Cavalcata dell’Assunta le dieci Contrade sono state suddivise in due gironi: il girone A era composto dalle Contrade di San Bartolomeo, Fiorenza, Molini Girola, Torre di Palme e nel girone B Campolege, Pila, San Martino, Castello e Campiglione. Ogni tirata è stata attentamente controllata da Andrea Nasso (capo arbitro), coadiuvato da Andrea Mignani e Simone Belà.

Il gioco è partito con la sfida tra gironi per un totale di 20 gare (composte da due tirate ciascuna). Sommando il punteggio ottenuto alle eliminatorie si è formata una classifica dei due gironi: per il girone A al primo posto Fiorenza e al secondo San Bartolomeo, per il girone B al primo posto Campiglione e al secondo Pila. Come da regolamento, il primo classificato di un girone ha sfidato il secondo classificato dell’altro, quindi alle semifinali si sono trovati a sfidarsi Campiglione contro San Bartolomeo e Fiorenza contro Pila. L’attesa finalissima che si è svolta a tarda notte ha visto coinvolte le Contrade di San Bartolomeo e Fiorenza. Durante le tirate, il Girfalco è rimasto in assoluto silenzio per permettere alle squadre la massima concentrazione. Il silenzio si è rotto quando a trionfare è stata la Contrada San Bartolomeo, che si conferma la campionessa del tiro al canapo portando in Contrada il trofeo numero 16. Hanno partecipato al tiro al Canapo per San Bartolomeo: Lorenzo Bromo, Matteo Lamponi, Michele Mancini, Manuel Mancini, Luca Minnucci, Andrea Montanini, Simone Santanafessa, Erik Clementi, Alessandro Cococcioni, Francesco Francavilla, Alex Giommarini, Alberto Indiveri, Maurizio Nunzi, Christian Poletti, Paolo Vallesi.

La squadra è stata allenata dal Priore della Contrada San Bartolomeo, Gian Luca Iervicella: «Credo che anno dopo anno la mia Contrada stia riscrivendo la storia del tiro alla fune fra Contrade, i 16 titoli sono il risultato della dedizione per questo sport. Abbiamo sempre potuto contare su ragazzi disposti a fare sacrifici enormi per riportare a casa il risultato ed è bello vedere che i sacrifici vengono ripagati. Ho chiesto ai ragazzi una sola cosa prima della gara: di salire in pedana da squadra e di scendere da squadra, a prescindere dal risultato e lo hanno fatto. C’è stato rispetto fra di loro e penso che sia questo il segreto per vincere negli sport di squadra». A premiarli il Sindaco Paolo Calcinaro: «Una lunga serata vissuta intensamente dai contradaioli e da tutta la città. È per me un’emozione vivere questa gara per l’ultima volta come sindaco, ma continuerò sicuramente a viverla come cittadino».

I giochi medievali sono terminati, ma gli eventi non finiscono qui. Sabato 9 agosto alle 21.30, in Piazza del Popolo, gli sbandieratori e i tamburini della Cavalcata dell’Assunta presenteranno il loro spettacolo “Teseo e il Minotauro”. Il prossimo imperdibile appuntamento sarà quello della Tratta dei Barberi, martedì 12 agosto alle 21.30 in Piazza del Popolo.

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