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Ti invito a pranzo in Senato, ma la partita l’ho vista

“Dopo la gara con la Norvegia, se Gattuso vorrà, lo inviterò a pranzo in Senato, magari insieme a Walter Zenga, tirato in ballo (non dal ct) senza motivo”. Così Ignazio La Russa – presidente del Senato – è tornato su Facebook sullo scambio di battute a distanza con Gennaro Gattuso. Uno scambio che va avanti da diversi giorni, dall’immediato post Moldavia-Italia.

Gattuso-La Russa, le tappe del botta e risposta

Tutto è cominciato dopo la vittoria dell’Italia per 0-2 in casa della Moldavia con le reti di Gianluca Mancini e Pio Esposito. Nel post gara Gattuso aveva dichiarato: “Ho visto un’Italia che ha giocato, siamo stati là e loro non hanno mai tirato in porta. Sono molto soddisfatto, abbiamo fatto quello che dovevamo e dato minutaggio a dei ragazzi. Mi dispiace per i cori che ho sentito, è una vergogna, aveva sbottato il ct della nazionale, che già in precedenza aveva risposto infastidito a una giornalista Rai: “Ma che vuol dire che non è stata la miglior Italia?”.

Il giorno dopo è arrivata la risposta di La Russa: “Pur invitando uno spettatore a stringersi attorno alla squadra, non si può dire ‘vergogna’ a uno spettatore che fischia. Gattuso ha ragione quando dice che in vista della speranza di andare ai Mondiali dobbiamo unirci e sostenere la nazionale. Ma anche i fischi degli spettatori possono essere uno stimolo finché non sono violenti”.

Frasi a cui ieri – sabato 15 novembre – Gattuso ha voluto replicare dopo una domanda specifica durante la conferenza stampa prima della sfida tra Italia e Norvegia, in programma questa sera alle 20:45 a San Siro. “Rispetto quello che dice La Russa ma non so dove fosse quella sera, sicuramente non era allo stadio e non l’ha vista nemmeno in tv. C’era gente che augurava la morte, c’era gente che diceva che veniva a Coverciano, che dovevamo andare a lavorare”.

Adesso ancora la replica di La Russa, questa volta su Facebook, che prova a distendere i toni: “Se vuole lo invito a pranzo in Senato. Stasera sarò allo stadio San Siro per tifare l’Italia confermando che ha ragione Gattuso ad invitare tutti a sostenere gli Azzurri. Ribadisco però che, quando ritengono, i tifosi hanno il diritto anche di fischiare, purché senza violenza. E intendo né fisica né verbale”, ha scritto La Russa.

Poi il presidente del Senato ha risposto alla frase di Gattuso “non ha manco visto la partita”: “Io l’incontro l’ho visto all’aeroporto di Napoli su un tablet e non è emerso (nemmeno dalle dichiarazioni post partita) quello che solo ora il ct denuncia e cioè i gravissimi e inaccettabili attacchi personali che vanno non solo condannati ma, a querela, perseguiti penalmente“. Infine ha concluso: “Sono comunque contento se questa piccola polemica ha aiutato a parlare meno della modestissima partita”.

L’Italia sfida la Norvegia: poi i playoff

Intanto la nazionale italiana si prepara a giocare l’ultima partita delle qualificazioni ai Mondiali 2026: quella contro la Norvegia in programma stasera, alle 20:45 a San Siro. Una sfida inutile ai fini della classifica, visto che l’Italia per andare ai Mondiali senza passare dai playoff dovrebbe vincere 9-0. Impresa quasi impossibile e “impensabile”, come ha ribadito Gattuso nella conferenza stampa.

L’Italia ha infatti vinto sei partite consecutive in un girone di qualificazione, ma non è bastato: la Norvegia è a punteggio pieno e con una differenza reti impressionante (+29 contro il +12 dell’Italia). Motivo per cui gli azzurri giocheranno i playoff per la terza volta consecutiva per andare ai Mondiali.


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