Cultura

The Weekender: ascolta gli album di Bambara, Throwing Muses, Steven Wilson (e molti altri…) usciti oggi

Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto.

BAMBARA – “Birthmarks”
[Bella Union]indie-rock

Straordinaria band di rock modernista notturno intriso di gotico, i Bambara hanno evoluto alla perfezione la loro visione macabra con il loro quinto album “Birthmarks”. Creato in collaborazione con il co-produttore Graham Sutton dei pionieri sperimentali britannici Bark Psychosis (pesantemente responsabile anche degli innovativi dischi dei These New Puritans), non si tratta tanto di un concept album quanto di un’opera narrativa straordinariamente complessa.

THROWING MUSES – “Moonlight Concessions“
[Fire Records]indie-rock

Kristin Hersh dice :

A New Orleans le stelle sembrano blu-verdastre, perché sono sotto il livello del mare e illuminate dalla palude. Ma a Moonlight Beach brillano di un bianco glaciale. Tutte le canzoni sono state scritte in questi due luoghi luminosi, che hanno aiutato la nostra tecnica sonora a trovare se stessa.

STEVEN WILSON – “The Overview”
[Universal]prog-rock

L’album, della durata di quarantadue minuti, è il più audace realizzato da Steven fino ad oggi. È composto da due soli brani, “Objects Outlive Us” e “The Overview”, entrambi ispirati all’“effetto panoramico” sperimentato dagli astronauti che guardano la Terra dallo spazio. “The Overview” vede il ritorno di Steven Wilson alla musica espansiva e progressive, un genere che ha contribuito a ridefinire sia con i suoi dischi da solista che con quelli dei Porcupine Tree. I due brani, estremamente ambiziosi, sono costituiti da sezioni musicali distintive che fluiscono da una all’altra, suonando come suite uniche e continue.

EDWYN COLLINS – “Nation Shall Speak Unto Nation“
[AED]indie-rock

Il disco arriva a sei anni dalla precedente pubblicazione ed è stato registrato al suo Clashnarrow Studio a Helmdale nel nord-est della Scozia ed è stato prodotto dallo stesso Collins insieme a Sean Read e Jake Hutton: inoltre hanno partecipato all’album James Walbourne alla chitarra, William Collins al basso, Carwyn Ellis alla chitarra, Lena Wright e Bianca White ai backing vocals.

NEAL FRANCIS – “Return To Zero”
[ATO]indie-rock-funk

La musica di Neal Francis è un’inebriante miscela di funk, soul e rock che evoca i giorni di gloria della fine degli anni ’60 e ’70, innegabilmente fresca.

CIRCUIT DES YEUX – “Halo On The Inside”
[Matador]synthpop

La farfalla e la bestia: un muro di suono, emozionante, rapsodico, edonistico, adatto alla pista da ballo, pagano e con le corna.

CLEOPATRICK – “Fake Moon”
[Nowhere Special Recordings]indie-rock

“Fake Moon” è il secondo album in studio del duo rock canadese Cleopatrick. La pubblicazione è il seguito del loro album di debutto in studio “Bummer” (2021). I singoli hanno segnato un allontanamento dal sound precedente della band, assumendo uno stile più indie. La band ha dichiarato che si tratta di un’ulteriore evoluzione del proprio sound.

RED FANG – “Deep Cuts”
[Frozen]indie-rock

I Red Fang festeggiano i 20 anni di attività con l’uscita di “Deep Cuts”, una raccolta di 26 brani non inclusi negli album, ma anche con la presenza di cover e singoli precedentemente inediti.

ETIENNE DE CRECY – “Warm Up”
[Pixadelic]elettronica

Con il suo nuovo album Étienne de Crécy ha realizzato brani più chill che da discoteca, più organici che elettronici, più caldi che metallici. È impazzito? No. Piuttosto, è stato il mondo, allora in piena Covid, un periodo poco propizio a far risuonare i beat, a condurlo verso un album da vivere a casa. Un cambio di tempo. Un’altra particolarità dell’album è il featuring. Per ogni brano ha deciso di invitare un artista spesso lontano dalla sua scena, chiedendogli di scrivere una canzone sulla base della strumentazione che gli ha fornito, come modus operandi.

CLIPPING. – “Dead Channel Sky”
[Sub Pop]rap-punk-rock

I Clipping. trovano il gancio perfetto tra rap e cyberpunk: “Dead Channel Sky” inquieta e colpisce duramente nel segno. Una nuova via per l’hip-hop.

COHEED AND CAMBRIA – “Vaxis: Act III: The Father of Make Believe”
[Virgin]alt-prog-emo-rock

“Vaxis Act III: The Father of Make Believe”, il nuovo e decimo album in studio della band newyorkese, continua la storia dell’universo The Amory Wars / Vaxis. Segue l’album “Vaxis Act II: A Window of the Waking Mind”, pubblicato nel 2022, che ha avuto un’ottima accoglienza da parte della critica e ha portato il gruppo al primo singolo da top 10 della sua carriera con “Shoulders”. Sanchez apre una nuova strada nel modo in cui assume il ruolo di protagonista. Spesso ha rivestito le sue storie con canzoni epiche: riflessioni su un padre tossicodipendente, ricordi dell’amato nonno, paure di crescere un figlio in un mondo crudele, timori di perdere l’amore della sua vita. Questa volta scrive più direttamente della sua vita e, soprattutto, della sua carriera.

COURTING – “Lust for Life, Or: How To Thread The Needle And Come Out The Other Side To Tell The Story”
[Lower Third]indie-rock

Il nuovo album dei Courting è incentrato sulla dualità. L’intenzione è quella di riunire tutto ciò che i Courting hanno creato finora in un disco succinto e diretto. Ogni canzone dell’album è gemellata con un’altra, che esiste nello stesso tipo di mondo. Prendiamo ad esempio l’apertura e la chiusura del disco, entrambe caratterizzate dalla stessa melodia d’archi, ma con la prima che funge da introduzione orchestrale e la seconda da brano dance punk in velocità. L’obiettivo è chiaro: i Courting bilanciano il songwriting indie e pop dei loro dischi precedenti con i loro momenti più sperimentali, ogni dettaglio più raffinato della volta precedente.

TWIN SHADOW – “Georgie”
[Dom Recs]indie-pop

George Lewis Jr parla del nuovo album e lo definisce minimale: è stato tolto tutto il superfluo.

NEILS CLINE – “Consentrik Quartet”
[Blue Note]alternative, impro

Neils Cline, chitarrista dei Wilco, debutta con un nuovo ensemble composta dal sassofonista tenore e soprano Ingrid Laubrock, dal bassista Chris Lightcap e dal batterista Tom Rainey. Swingante, ritmato, ipnotico e silenziosamente sbalorditivo, questo disco mette in luce la profonda alchimia della band e la versatilità di Cline sia come musicista che come autore.

WHATEVER THE WEATHER – “Whatever The Weather II”
[Ghostly International]elettronica

Loraine James torna ad indossare i panni di Whatever The Weather per il suo secondo LP su Ghostly International da più parti indicato come mix di composizione raffinata, sperimentazione grintosa e programmazione elettronica imprevedibile e intricata. Queto omonimo nuovo lavoro si tuffa in profondità con incursioni sonore calde e ipnotiche.

CESIE – “The Relation”
[self-released]indie-rock

CESIE è il progetto solista di debutto della cantante, cantautrice e artista Cecilie Nørgaard. Dedita alla scrittura di racconti melodici con riferimenti alla sua vita personale, la sua voce chiara e i suoi temi lirici esplorano una prospettiva onesta e cruda sulla vita. I punti di riferimento dell’artista sono la chitarra degli anni ’60, il brit-pop e l’indie britannico, ma non disdegna affatto la vulnerabilità (e il fragore) del grunge. Non stupitevi se, ascoltando Cecile vi verranno in mente artiste come Hope Sandoval, Feist e PJ Harvey.

THE SLOW READERS CLUB – “Out Of A Dream”
[self-released]indie-rock

Una collezione di 10 canzoni che spaziano dal pop chitarristico scuro ma ballabile, all’elettronica euforica e alle ballate introspettive low-fi. I testi esplorano i temi dell’identità personale e la nozione di verità in un mondo sconcertante in cui le nostre vite sono vissute sempre più online. Una raccolta di visioni astratte che mettono in discussione la realtà, celebrano l’amore e desiderano la connessione.

KEG – “Fun’s Over”
[Alcopop! Records]indie-rock

Il debutto “Fun’s Over” rappresenta il culmine delle prime incursioni dei KEG nella vita musicale, e come tale arriva dappertutto, dal melodico al demenziale. Un lavoro di chitarra tagliente e variegato che starebbe bene sia su un disco dei Fugazi che dei Wilco.

CHARLEY CROCKETT – “Lonesome Drifter
[Island]country

Il nuovo talento del country debutta oggi su major dopo 14 dischi registrati per label indipendenti: “Lonesome Drifter” è prodotto da Crockett insieme a Shooter Jennings nel giro di solo dieci giorni, direttamente live in studio nel leggendario Sunset Sound di Los Angeles.

DJ ELMOE – “Battle Zone
[Planet Mu]elettronica

DJ Elmoe è Johnathan Tapp, trentaduenne produttore di Chicago, nuovo protagonista della scena footwork. Loop jazz, soul sfilacciato, beat rallentate fino al punto di rottura che si scontrano tra loro e creano strane traiettorie poliritmiche.

THE WAEVE – “Eternal EP”
[Transgressive]indie-rock

Graham Coxon (Blur) e Rose Elinor Dougall (The Pipettes) tornano con il loro potente elisir di folk-rock britannico cinematografico, post-punk, song-writing organico e jamming in caduta libera.

FLORA FROM KANSAS – “Homesick” EP
[Melodic Records]indie-rock

Seguendo una dieta ricca di Girl In Red, Faye Webster e Alex G, Flora Kay ha iniziato a fare musica da giovanissima su Garageband prima di passare a Logic per le sue autoproduzioni. Come suggerisce il titolo, Flora ha registrato tutti i brani a casa, sfruttando ogni angolo della casa. Le chitarre e le voci sono state registrate nelle camere da letto e nel seminterrato, mentre i tocchi sono stati aggiunti al pianoforte logoro del soggiorno.


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