The Outer Worlds 2 sarà pieno di Difetti, ma non tutti i Malus vengono per nuocere!

L’esplorazione dei grandi mondi alieni di The Outer Worlds 2 sarà piagata da tanti Difetti… ma per una buona ragione! Il nuovo video Deep Dive confezionato da Obsidian descrive infatti gli interventi compiuti dal team californiano per evolvere il sistema ingame dei Malus.

Gli sviluppatori che stanno dando forma alla nuova commedia spaziale spiegano di aver ridisegnato completamente il perimetro ludico dei Difetti dell’originario The Outer Worlds per ritagliarlo su misura dei visitatori di Arcadia: il nuovo sistema dinamico dei bonus e dei malus osserverà i comportamenti dei giocatori nel corso della partita e proporrà dei modificatori completamente facoltativi che attiveranno tutta una serie di vantaggi e penalità.

Sarà perciò il comportamento stesso degli utenti a determinare l’elenco dei bonus e malus proposti dal gioco, con difetti e vantaggi sbloccabili in funzione delle azioni ripetute e delle attività compiute dal nostro alter-ego: osservando frequentemente il sole, ad esempio, potremo attivare il perk “Sungazer” che permetterà la rigenerazione della salute all’aperto ma distorcerà la visione con un effetto di bloom e lens flare nei combattimenti in esterna.

Tra gli oltre trenta Difetti unici previsti da Obsidian ci saranno anche dei perk insoliti e divertenti come “Foot and Mouth”, sbloccabile saltando ripetutamente i dialoghi: una volta attivato, il Difetto introduce un timer nelle risposte a scelta multipla ma offre un boost di Punti Esperienza determinato dalle conseguenze imprevedibili delle risposte involontarie e affrettate. L’intenzione dichiarata di Obsidian è quella di servirsi dei Difetti per innalzare il tasso di rigiocabilità di The Outer Worlds 2, poiché nel corso di una singola partita si potranno scoprire solo 5/10 perk degli oltre 30 previsti al lancio. Qualora ve la foste persa, qui trovate la nostra anteprima di The Outer Worlds 2.

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