Cultura

The K’s – Live @ Covo Club (Bologna, 25/10/2025)

Credit: Giulio Sgarbi

Avevamo visto The K’s lo scorso dicembre – proprio pochi giorni prima di Natale – allo Spazio Marte di Cesena in un concerto organizzato dai sempre puntuali ragazzi di Retropop Live: sono passati poco più di dieci mesi da quel giorno, ma nel frattempo alcune cose sono cambiate.

La giovane band del Merseyside, infatti, a luglio ha pubblicato, via Lab Records, il suo secondo LP, “Pretty On The Internet”: il nuovo disco non solo li ha aiutati ad aumentare la loro popolarità, ma li ha fatti anche toccare la vetta della classifica di vendite nel Regno Unito.

La sala del Covo Club stasera è piuttosto piena e, tra le numerose presenze, non possiamo fare a meno di notare un numero importante di fan inglesi, che li supporteranno per tutta l’ora abbondante del loro concerto.

La formazione britannica inoltre deve fare a meno del suo batterista titolare Nathan Peers, infortunatosi dopo pochi concerti del loro tour inglese insieme ai Kooks di qualche settimana fa, ma comunque degnamente sostituito.

Manca circa un quarto d’ora alle undici quando, dopo la performance dei modenesi Pip Carter & The Deads, The K’s salgono sul palco della storica venue di viale Zagabria: è “Before I Hit The Floor”, che apre anche il loro lavoro più recente, a dare il via alla serata. Subito ci immergiamo nel loro indie-rock chitarristico di stampo british, dove non manca mai una vena pop disegnata dalla voce passionale del frontman Jamie Boyle.

Un velo di malinconia copre la successiva “Chancer”, ma è il ritornello, estremamente catchy, a conquistare la folla emiliana: le rumorose sei corde disegnano ottime melodie dai ritmi elevati a cui è davvero difficile resistere.

Dopo un inizio davvero incalzante ecco un momento più riflessivo con la romantica “Hoping Maybe”, che ci regala qualche attimo di tranquillità.

Si riparte subito con “Glass Towns”, tornando a ritmi alti ed esaltanti, con un attacco punk che scatena handclapping e grandissima energia per la gioia dei fan bolognesi.

“Throw It All Away”, in seguito, spinge di nuovo sull’acceleratore e nonostante una malinconia tipica british nei vocals di Boyle, aggiunge ulteriore adrenalina alla serata.

Dopo quello che loro stessi definiscono come un inno, ovvero “Black And Blue”, un’altra botta indie-rock dai ritmi incalzanti con le chitarre sostenute di Jamie e di Ryan Breslin, ecco invece un momento più soft, la dolce “Helen, Oh I”, dai toni più romantici e riflessivi disegnata soprattutto con la sei corde acustica.

A chiudere la serata non poteva che esserci il loro vecchissimo singolo “Sarajevo”, una vera botta garage-punk che arriva dritta in faccia con quelle sei corde determinate, quella sua inarrestabile voglia di ballare e il suo coro di una bellezza assoluta.

Un live davvero confortante ed energico per The K’s che hanno dimostrato di essere cresciuti ulteriormente e che la prossima volta che torneranno in Italia, ne siamo sicuri, vedremo su palchi molto più grandi di quello del nostro amato Covo Club.


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