«Test sulla viabilità del futuro». Ma i bus non passano al Guasco
ANCONA «Buona la prima, anche se ci sono alcune criticità da dover risolvere». È tutto nelle parole dell’assessore alla Mobilità, Giovanni Zinni, il bilancio del debutto della nuova viabilità al Guasco con via della Loggia a senso unico verso il duomo. Un modifica, durerà circa un mese e mezzo, resa necessaria dall’ampliamento del cantiere per il restyling di piazza della Repubblica, che ha però permesso al Comune di poter lanciare un test e vedere le conseguenze sul traffico. Premessa: ieri era un lunedì di fine luglio, con tanti negozi e uffici chiusi.
La confusione
Ma per essere un test, i risultati sono incoraggianti per via della Loggia. Un po’ meno per la parallela via Gramsci. Certo, devono essere applicati degli accorgimenti, già tutti messi in conto dall’amministrazione comunale. Il primo nodo da risolvere: manca la cartellonistica adeguata. Ieri non erano ancora stati installati i segnali che indicavano il passaggio obbligato per piazza del Senato a chi scendeva dal Duomo. Risultato: le auto arrivavano fino a via della Loggia ma ad attenderle all’altezza di Santa Maria della Piazza c’erano le pattuglie della polizia locale. Il risultato: l’inversione forzata per tornare indietro, percorrere le vie dell’Ancona storica e poi vedere la luce in via Gramsci. «Installeremo la cartellonistica stradale per guidare gli automobilisti» la promessa di Zinni da attuare nell’immediatezza.
L’altra criticità
C’è un altro tassello da sistemare. I pullman turistici non possono passare dalla direttrice piazza del Senato-via Pizzecolli-via Gramsci. Sono troppo grandi. «È vero, per i mezzi pesanti è impossibile transitare da piazza del Senato. Non c’è altra soluzione che farli passare da via della Loggia» afferma Zinni.
Il test («le prime conclusioni arriveranno tra una settimana») durerà circa un mese e mezzo. È però prevista anche una seconda sperimentazione su via della Loggia, con l’attivazione del semaforo, finora in funzione a singhiozzo, e il senso unico alternato. Poi il Comune prenderà una decisione. L’assessore ne è certo: «In un modo o nell’altro la viabilità va cambiata». La modifica definitiva va di pari passo con il restyling di piazza della Repubblica, il cui cantiere dovrebbe concludersi la prossima primavera. Di tempo ce ne è. Anche per pensare ancora alla Ztl in via della Loggia, una formula che non trova l’unanime approvazione dei commercianti. «Quella della Ztl non è una soluzione che abbiamo scartato, ma se vuol dire andare contro il commercio, allora sicuramente non è fattibile». Ieri in via della Loggia, salvo qualche piccolo intoppo soprattutto per i turisti che non erano a conoscenza delle modiche, il traffico è scorso abbastanza bene. Ne hanno goduto anche i pedoni che, con il doppio senso, rischiano ogni volta di venire falciati dalle auto in corsa.
Lo scenario
Diverso lo scenario su via Gramsci e piazza della Repubblica, dove inevitabilmente s’è concentrato il traffico in uscita dal Guasco. S’è creata qualche fila a ridosso dell’incrocio con piazza Kennedy, portando auto, furgoni e minibus davanti alle vetrine dei negozi. Qualche conducente ha decisamente esagerato con il piede sull’acceleratore, sfrecciando lungo una strada dove bisognerebbe usare molta cautela, considerando il passaggio massivo dei pedoni. E poi la sosta selvaggia. La mancanza di parcheggi rimane un punto da risolvere. C’è addirittura ha rimosso un paio di “panettoni” di cemento posizionati davanti al negozio Tek. L’intento: parcheggiare anche laddove è proibito.