Test per Barone nel Mediterraneo: pronto alla traversata dell’Atlantico a remi
L’esploratore e avventuriero Barone ha appena concluso un test in mare di tre giorni nel Mediterraneo, preparandosi per una sfida ben più impegnativa: la traversata dell’Oceano Atlantico a remi. Le condizioni variabili—dalle raffiche di vento di 40 km/h e onde alte 1-2 metri al mare calmo—hanno offerto il banco di prova ideale per affinare le ultime tecniche necessarie per gestire la barca lungo la costa, compresa la manovra del timone con deriva.
Per questa fase ha potuto contare sull’aiuto dell’amico Jack, in parte responsabile dell’idea, nato da un incontro tra i due nei pressi di Capo Nord nel 2024, quando Barone saliva in kayak e Jack scendeva in bici.
Barone ha chiarito che la traversata in Ciad dello scorso giugno, durante la quale ha raccolto sedimenti nella depressione di Bodelé, non rappresenta l’inizio ufficiale del progetto “Dust”. La sua avventura vera e propria partirà a fine ottobre e coinvolgerà quattro grandi ecosistemi, tutti percorsi a propulsione umana in solitaria: il Sahara, l’Oceano Atlantico, l’Amazzonia e le Ande. L’obiettivo è seguire il percorso intercontinentale delle polveri sahariane, che ogni anno raggiungono e fertilizzano le foreste amazzoniche.
I sedimenti raccolti in Ciad, provenienti da un’area remota e inospitale, saranno successivamente analizzati insieme a quelli dell’Amazzonia per approfondire studi scientifici.
I preparativi sono in corso e Barone ringrazia le persone e le aziende che lo sostengono nel rispetto dell’essenza del progetto. A fine settembre sarà pubblicato un video che illustrerà l’attrezzatura necessaria per affrontare le diverse fasi di questa grande impresa.
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