Mondo

Tesla prepara il debutto in Arabia, mentre Trump accusa Soros per i sabotaggi

Tesla entrerà in Arabia Saudita all’inizio del mese prossimo: il sito dell’azienda americana di auto elettriche ha annuncia un’apertura nel regno del Medio Oriente.

La geografia di Tesla

Il marchio di Elon Musk è presente in altri paesi del Medio Oriente, ma non in Arabia Saudita, il mercato più grande della regione del Golfo Persico. Tesla ha visto crollare le vendite di auto elettriche in Europa e la casa è stata presa di mira da un’ondata di proteste negli Stati Uniti da quando Musk, CEO dell’azienda, è diventato consigliere del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e ha iniziato a tagliare drasticamente i fondi al governo federale.

L’inaugurazione

L’evento di lancio a Riyadh, programmato per il 10 aprile, mostrerà i veicoli elettrici e i prodotti Tesla alimentati da energia solare, ha affermato l’azienda: «Scopri il futuro della guida autonoma con Cybercab e incontra Optimus, il nostro robot umanoide, mentre presentiamo le prossime novità in materia di intelligenza artificiale e robotica» senza specificare quando i prodotti saranno in vendita nel regno.

Il crollo in Europa

Le vendite e la quota di mercato di Tesla in Europa sono diminuite quest’anno, nonostante le immatricolazioni nel continente siano aumentate. Musk ha venduto il 42,6% di auto in meno in Europa quest’anno, hanno mostrato martedì i dati dell’Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA), mentre l’imprenditore ha suscitato polemiche a livello globale.

Vandali e teppisti, negli Stati Uniti, hanno organizzato le cosiddette dimostrazioni “Tesla Takedown”, attacchi ai concessionari, per il ruolo di Musk alla guida del Dipartimento per l’efficienza governativa, che ha tagliato migliaia di posti di lavoro, congelato gli aiuti esteri e annullato migliaia di programmi e contratti.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »