Terremoto, nuove scosse nel Foggiano, 4.7 la più forte
Sette scosse di terremoto in 33 minuti, tra le 20.37 e le 21.10. La prima, la più forte, di magnitudo 4.7 registrata nel Mare Adriatico, tra San Nicandro Garganico e Lesina, ad una profondità di circa 10 chilometri. Per fortuna non si registrano danni a cose e persone, ma la paura è stata tanta. Il pensiero è andato al terremoto dei Campi Flegrei e alle popolazioni terrorizzate da quell’evento sismico. Le scosse, alle quali ne seguiranno altre di assestamento, sono state avvertite distintamente lungo la costa adriatica, dalla provincia di Brindisi all’Abruzzo, e ha spaventato anche gli abitanti delle province di Potenza e Matera, in Basilicata.
E sono complessivamente 14 le scosse di terremoto che hanno interessato la costa garganica, al nord della Puglia (Foggia), registrate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Alle sette scosse registrate ieri sera, la prima delle quali alle 20.37 di magnitudo 4.7, ne sono seguite altre nella notte, fino alle 6.03 di questa mattina, tutte comprese tra 2 e 2.4 di magnitudo.
Nessun danno è stato registrato in provincia di Foggia e nel resto della Puglia, dove la scossa più forte è stata avvertita ovunque, creando solo tanta paura tra i residenti soprattutto dei Comuni più vicini alla costa garganica come San Nicandro, Lesina e Apricena.
Il sindaco di San Nicandro, Matteo Vocale, che ieri sera ha aperto il Centro operativo comunale, ha disposto per questa mattina la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per consentire ai tecnici le verifiche.
Controlli effettuati fin da ieri sera dai vigili del fuoco, in particolare nella zona del centro storico, dove qualche crepa è stata riscontrata in edifici abbandonati, ma, nel complesso, nulla di preoccupante.
Stamattina i controlli continueranno negli edifici pubblici e di culto e – sottolinea il primo cittadino – molte persone che a tarda sera erano ancora in strada hanno fatto rientro nelle abitazioni dove hanno trascorso la notte.
La situazione è sotto controllo anche ad Apricena, dove il sindaco Antonio Potenza ieri sera ha attivato la macchina dei controlli, informando anche attraverso i canali social del Comune, che non sono stati registrati danni o problemi.
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