Terni-Roma senza stop a Termini, disagi per i pendolari sul tavolo del ministro Salvini
Porta la firma della deputata Pd Anna Ascani l’ultima interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini sul caso dei treni che collegano la città di Terni con Roma e il rischio concreto che per circa un mese, tra agosto e settembre, i convogli non arrivino più alla stazione Termini. Con l’atto, l’esponente Dem chiede eventuale conferma e incalza per iniziative d’urgenza nonché ristori ai pendolari penalizzati.
Treni Terni-Roma «Il mancato stop ai binari 1 est e 2 est, noti per la loro scomodità, che costringono i passeggeri ad una lunga e non agevole camminata, spesso sotto il sole, desta gravissima preoccupazione; sono proprio quelli da cui partono e arrivano la maggior parte dei treni che collegano l’Umbria con la Capitale. Ad oggi – osserva Ascani – risulta impossibile prenotare anche dalla relativa app molti di questi treni. Il Coordinamento comitato pendolari umbri ha pubblicato nel sito una nota indirizzata a Regione Umbria, Rete ferroviaria italiana e Trenitalia trasporto regionale per chiedere chiarimenti urgenti in ordine agli impatti e alle conseguenze che tale situazione avrà su tutti quei servizi ferroviari che già sono gravati da estenuanti lavori, nonché per avere delucidazioni sull’impossibilità, con pochissime eccezioni, di acquistare biglietti nella finestra temporale riportata».
Rischio mancato stop Termini In assenza di informazioni adeguate il sospetto che si è diffuso tra pendolari e utenti umbri è che durante i lavori di manutenzione straordinaria dei binari 1 est e 2 est i treni possano fermarsi direttamente a stazione Tiburtina, costringendo i cittadini umbri ad un ulteriore cambio per raggiungere la stazione centrale di Roma, trasformando così definitivamente una tratta diventata faticosissima negli ultimi mesi in un vero e proprio calvario. «Un disagio – denuncia la deputata – che si aggiungerebbe a quelli che da più di sei mesi stanno penalizzando i viaggiatori a causa dei lavori sulla linea veloce e sul conseguente reindirizzamento della maggior parte dei treni veloci che collegano l’Umbria con la Capitale sulla linea lenta; si sta determinando un vero e proprio isolamento della regione Umbria dalla dorsale tirrenica, con una ulteriore penalizzazione delle condizioni di viaggio dei suoi cittadini e rischia di determinare un’inaccettabile ulteriore aggravio sui collegamenti complessivi che riguardano la regione Umbria».
Ascani Con l’interrogazione si chiede di sapere «se a causa dei nuovi lavori annunciati
di manutenzione straordinaria sui binari 1 est e 2 est est di Termini la maggior parte
dei treni della linea Terni-Roma si fermeranno a Tiburtina nonché quali iniziative
urgenti di competenza intenda adottare per mitigare l’ulteriore penalizzazione che questi cittadini dovranno subire, anche valutando i necessari ristori».
Source link