Ternana, l’analisi del calciomercato: sei innesti di qualità e quantità per continuare a sognare
di Mattia Farinacci
Il mercato di gennaio della Ternana, più che di riparazione, è stato di (ri)costruzione. I rossoverdi nella finestra invernale hanno infatti rinforzato la squadra con ben sei innesti, rimpolpando praticamente ogni reparto. Dalla difesa al centrocampo, l’attacco e perfino la porta. La ricostruzione è stata resa necessaria dalla consapevolezza, acquisita con il passare delle partite, di una rosa corta in certi ruoli e reparti e bisognosa di qualche rinforzo per rifiatare; e dagli infortuni gravi e imprevedibili come quelli di Damiani (che è tornato a correre sul campo), Krastev e per ultimo in ordine di tempo quello di Romeo. Passador in porta; Fazzi in difesa; Vallocchia e Ciammaglichella a centrocampo e Millico e Brignola in avanti. I rossoverdi dunque escono rafforzati in ogni reparto a livello tecnico e soprattutto numerico. Tutte armi utili che serviranno a mister Abate per la rincorsa alla promozione.
La porta e la difesa Nei due reparti arretrati le Fere aggiungono Passador, portiere classe 2003 coinvolto nello scambio con la Pro Vercelli per Franchi, e Fazzi, difensore ventinovenne arrivato dalla Lucchese. La Ternana dunque acquisisce gioventù ma anche e soprattutto esperienza e duttilità con il classe ‘95. Fazzi infatti nella sua carriera ha ricoperto vari ruoli: dal difensore al centrocampista, fino ai ruoli di ala destra e sinistra in attacco. Negli ultimi anni si è specializzato come quinto di destra, braccetto di una difesa a tre e anche difensore centrale a tre o quattro. Il giocatore toscano potrà dunque essere utilizzato da Abate in tutti i ruoli del reparto arretrato indipendentemente dal modulo, e all’occorrenza spostarsi più avanti in mezzo al campo. Sicuramente una grande risorsa che potrà tornare utile in questo finale di stagione.
Il centrocampo Già visto all’opera contro il Legnago per sostituire l’infortunato Romeo, Vallocchia è stato il primo innesto di centrocampo di questa sessione. Centrocampista fisico, fa della quantità e della densità in mezzo al campo le sue caratteristiche prevalenti. Oltre al temperamento e all’aggressività, aggiunge all’arsenale rossoverde anche la qualità del tiro da fuori. Arrivato nelle ultime ore di mercato, anche Aaron Ciammaglichella potrà dare il suo contributo al centrocampo rossoverde con caratteristiche ancora diverse da quelle di Vallocchia. Come da lui stesso confermato nella presentazione di mercoledì mattina, il ventenne torinese è un giocatore che ama attaccare gli spazi e la profondità con costanza, portandosi spesso a ridosso dell’area avversaria. È lì, alle spalle di Cianci, che mister Abate lo ha provato nell’allenamento di mercoledì, il primo della settimana e dei nuovi arrivati, e chissà che non sarà la mattonella occupata da Curcio il suo ruolo predesignato. Allo stesso tempo, ‘Ciamma’ – nomignolo da lui stesso rivelato per la complessità e lunghezza del suo cognome – si presta bene alla corsa all’indietro e più in generale allo sforzo fisico nel rettangolo di gioco.
L’attacco Per il reparto offensivo la società rossoverde ha puntato a rafforzare soprattutto gli esterni a livello numerico e qualitativo. Millico è stato il primo ad arrivare debuttando anche per qualche minuto a Legnago. L’esterno ex Torino è un esterno di sinistra con tanta qualità che potrà far rifiatare Cicerelli con continuità. Tante anche le partite disputate da seconda punta, ruolo che potrebbe tornare utile nel 3-5-2 spesso utilizzato da mister Abate. Brignola è invece principalmente un’ala di destra, in un ruolo che necessitava proprio del suo arrivo per compensare la defezione di Romeo. Nella sua carriera, comunque, Brignola si è distinto per la sua duttilità, giocando anche come trequartista, prima o seconda punta ma all’occorrenza anche ala sinistra e mezzala destra. Un profilo, così come Fazzi, molto eclettico e versatile, utile alla causa rossoverde e nello scacchiere del mister. Ora, con una rosa più lunga e tanta qualità e quantità a disposizione, starà allo stesso Abate creare un nuovo equilibrio e una nuova anima che possa includere anche gli ultimi innesti per continuare a sognare in grande.
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