Liguria

Tentato omicidio in via del Campo, l’aggressore: “Non sono pentito, si è comportato male”


Genova. La gip Elisa Campagna ha convalidato questa mattina il fermo del 20enne algerino che due giorni fa ha aggredito un connazionale di 29 anni in mezzo alla strada in via del Campo colpendolo per due volte al collo con un cutter.

La vittima dell’aggressione aveva perso litri di sangue ma è stato salvato prima dall’intervento dei militi della Croce verde genovese, poi dai medici del 118.

E’ stato portato in codice rosso al Galliera dove è stato operato d’urgenza la stessa notte. Le sue condizioni restano gravi ma stabili e la prognosi è riservata.

Secondo quando ricostruito il tentato omicidio è scaturito da uno sgarro che la vittima avrebbe fatto all’aggressore e ad altri connazionali con cui condivideva un appartamento in via Bologna nel quartiere di San Teodoro.

Il 29enne, secondo quanto ha raccontato l’aggressore alla giudice ammettendo le sue responsabilità, dopo aver pagato regolarmente i 150 euro di affitto per alcuni mesi di una stanza nell’appartamento, improvvisamente se ne sarebbe andato senza avvertire nessuno portandosi invece via il cellulare dell’aggressore e altri oggetti personali di altri coinquilini.

Il 20enne lunedì sera lo ha visto per caso in via del Campo. Ha comprato il cutter e lo ha colpito, davanti a molti testimoni. Poi se ne è andato.

Grazie alle telecamere di sorveglianza la centrale operativa della polizia ha potuto ‘seguirne’ la fuga e un’ora dopo è stato fermato in piazza Vittorio Veneto a Sampierdarena. In tasca aveva ancora il cutter insanguinato: “Non sono dispiaciuto per quello che ho fatto – ha detto il 20enne – perché con me ha sbagliato”. La giudice ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.




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