Tentano di riscuotere la Tari a domicilio, l’allarme del Comune di Chieti: “Sono truffatori”

A lanciare l’avviso è il Comune, dopo che negli ultimi giorni sono giunte diverse segnalazioni agli uffici competenti e alle ditte che gestiscono il servizio di riscossione della Tari. Gli impostori si presentano direttamente a casa dei cittadini, dichiarando di dover incassare in contanti la tassa comunale sui rifiuti.

Una pratica totalmente inventata, sottolinea l’amministrazione, che ribadisce come il pagamento della Tari e delle altre imposte comunali avvenga unicamente tramite i canali ufficiali previsti per legge, mai a domicilio.

“Invitiamo chiunque si trovi di fronte a queste persone a non fidarsi e a contattare immediatamente le forze dell’ordine”, è l’appello del Comune. L’obiettivo è prevenire raggiri, spesso rivolti ai più anziani o alle persone fragili, e favorire l’identificazione dei truffatori.