temperature in deciso calo, aria polare e nevischio
TORINO – Negli ultimi giorni si sta molto parlando del freddo artico, e conseguenti nevicate, che – con i dovuti chiarimenti in merito – sta per interessare la nostra regione.
Secondo l’ultimo aggiornamento del meteorologo Andrea Vuolo, sul Piemonte sta per prendere il via la prima fase meteorologica dalle caratteristiche pressoché invernali dopo un lungo periodo contraddistinto da temperature fortemente anomale, specie in quota.
Nelle ultime ore, complice un primo afflusso di aria fredda di matrice polare-marittima, si è già registrato un deciso calo delle temperature nell’ordine dei 5-8°C a tutte le quote, con i valori massimi pomeridiani che oggi pomeriggio in pianura non hanno superato i 9-12°C. Mercoledì mattina le temperature minime potranno portarsi in prossimità della soglia degli 0°C in pianura, anche con locali picchi fino a -1/-3°C tra Astigiano e fondovalle collinari di Langhe e Monferrato.
Dopo le parziali schiarite notturne, la giornata di domani si manterrà prevalentemente nuvolosa con sporadiche e occasionali pioviggini o nevischio oltre i 700-1.000 metri sui settori pedemontani o di medio-bassa montagna dal Biellese al Cuneese, oltre a deboli precipitazioni dal pomeriggio/sera in risalita da Sud-Sudovest sull’Appennino alessandrino verso il Monferrato e le pianure più orientali, in esaurimento nelle prime ore di giovedì.
A seguire, continua Vuolo, tra venerdì pomeriggio e sabato mattina, in concomitanza di un secondo impulso freddo (questa volta di matrice artico-marittima) e a cui sarà associata la formazione di un minimo depressionario al suolo sull’alto Tirreno, si potranno registrare deboli precipitazioni sparse sul basso Piemonte e sui settori alpini, in particolare tra Monferrato, Alessandrino, basso Astigiano e Cuneese, localmente moderate in area appenninica e tra Scrivia, Tortonese, Acquese, Cebano e Alpi Liguri, a carattere nevoso da quote di alta collina (ma è da confermare).
Nel weekend, in un contesto più soleggiato tra sabato pomeriggio e domenica mattina, le temperature risulteranno in ulteriore calo, con valori minimi notturni fin verso i -1/-5°C e massime tra 6 e 9°C in pianura. Infine, un terzo impulso instabile, questa volta collegato ad un flusso decisamente più mite in quota dalle caratteristiche atlantiche, potrebbe transitare sul Nord Italia e sulle Alpi tra lunedì 24 e martedì 25 novembre, con possibili precipitazioni nevose anche a quote collinari.
Questa ultima ipotesi, però, è ancora tutta da confermare, per ora rimane di bassa attendibilità.
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