Telemarketing aggressivo, multa da 3 milioni di euro ad Acea Energia dal Garante Privacy
MILANO – ll Garante Privacy ha comminato sanzioni per milioni di euro e imposto stringenti misure correttive nei confronti di Acea Energia Spa e di un network di agenzie e società coinvolte in un massivo sistema di procacciamento di contratti per l’attivazione di forniture di luce e gas basato su pratiche di telemarketing aggressivo e trattamento illecito di dati personali. Lo comunica l’Autorità, precisando di aver applicato sanzioni da 3 milioni di euro nei confronti di Acea Energia e di 850.000 euro nei confronti del network di agenzie e società coinvolte.
Il Garante spiega che dagli approfondimenti effettuati dal Nucleo speciale Tutela privacy e Frodi tecnologiche della Guardia di Finanza sono emersi intrecci e connessioni fra diverse imprese commerciali e persone fisiche che sono apparsi “univocamente riconducibili alle attività di procacciamento di contratti per l’attivazione di forniture di servizi energetici”. Circostanze poi confermate anche dalle attività ispettive condotte dal Garante, in collaborazione con il Nucleo speciale della Guardia di Finanza, in contemporanea sulle diverse sedi delle società coinvolte.
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Dagli accertamenti sono “emerse prove rilevanti delle attività illecite poste in essere tramite l’utilizzo di liste di utenti che avevano di recente cambiato gestore energetico. Gli operatori di call-center contattavano questi utenti prospettando inesistenti disguidi tecnici nel passaggio tra gestori e, paventando rischi di danni economici, li inducevano ad attivare una nuova fornitura”.
Questo sistema prevedeva l’utilizzo di liste di dati personali acquisite da altre società aderenti al network in assenza di uno specifico consenso e senza fornire un’informativa preventiva agli interessati, liste che contenevano informazioni dettagliate sugli utenti: dal numero di telefono al codice fiscale, POD, PDR, matricola del contatore e modalità di pagamento.
Le indagini, afferma il Garante, hanno anche “dimostrato che referenti aziendali di Acea avevano contatti diretti e costanti con coloro che svolgevano le attività di telemarketing aggressivo. Tuttavia, Acea Energia, una volta appreso quanto emerso dalle indagini, ha revocato l’incarico all’agenzia coinvolta negli accadimenti, adottando misure correttive finalizzate ad innalzare il grado di sicurezza dei trattamenti posti in essere per proprio conto”.
Oltre alle sanzioni, l’Autorità ha inoltre ingiunto ad Acea Energia di comunicare a tutti gli interessati, i cui dati sono confluiti illecitamente nei suoi sistemi, gli esiti del procedimento e di verificare l’esistenza di sub responsabili non regolarmente contrattualizzati. E “a tutte le agenzie e le società coinvolte è stato imposto il divieto di utilizzare liste di contatto di cui non possano comprovare la liceità”.
Da parte sua Acea Energia prende le distanze con un cominicato, spiegando che aveva “già interrotto i rapporti con l’agenzia fin dal marzo del 2024. L’azienda, ritenendosi parte lesa, ha sporto denuncia verso tutti coloro che saranno ritenuti responsabili”. L’autorità, si legge nella nota, “ha riconosciuto ad Acea Energia due circostanze attenuanti: aver significativamente collaborato in tutte le fasi del procedimento e aver introdotto, a seguito degli accertamenti, una rilevante serie di misure finalizzate a implementare le procedure di controllo”.
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