Ambiente

Teha, l’agroalimentare della Lombardia vale 50 miliardi – Business



Il comparto agroalimentare della
Lombardia vale 50 miliardi di euro ed è cresciuto del 41% dal
2025. Lo riferisce The European House Ambrosetti (Teha)
sottolineando che l’agroalimentare lombardo rappresenta “quasi
il 20% del totale nazionale” e che le Olimpiadi invernali Milano
Cortina 2026 “saranno un volano di crescita unico”.


   
Secondo i dati presentati alla 9/a edizione del forum
Food&Beverage di Bormio, la Lombardia è anche prima per valore
aggiunto, con 11,1 miliardi di euro (15% del totale) e per
export agroalimentare, che nel 2024 ha raggiunto 10,9 miliardi
di euro, pari al 16% dell’export nazionale, cresciuto del 94%
rispetto al 2015. La Lombardia è anche la terza regione italiana
per valore delle produzioni certificate, pari a 2,6 miliardi di
euro, e per occupazione nel settore con 132mila addetti, che
corrispondono al 9% del totale nazionale.


   
Proprio la Valtellina, secondo Teha, è “il cuore della
filiera lombarda” grazie alla Bresaola Igp, che vale 225 milioni
di euro ed è l’11/o prodotto certificato in Italia per valore e
il 4/o tra quelli a base di carne.


   
“In vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 -
commenta l’amministratore delegato di Teha Valerio De Molli – la
Valtellina avrà un ruolo di primo piano ospitando gare a Bormio
e Livigno”. “L’evento – spiega – rappresenterà un volano
straordinario per la visibilità internazionale del territorio ed
è un’occasione storica per valorizzare il territorio e per
rafforzare la sinergia tra turismo e agroalimentare”.


   

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