Tata compra Iveco, ma il settore difesa finisce nelle mani di Leonardo
ROMA – Leonardo ha firmato l’accordo per acquisire le attività legate ai veicoli militari di Iveco. La società partecipata dal Tesoro comprerà la divisione Iveco Defence per un controvalore di 1,7 miliardi di euro che sarà finanziato con la cassa disponibile. Si concluderà il tutto nel primo trimestre del 2026, operazione propedeutica alla vendita del resto del gruppo Iveco, che produce veicoli commerciali, bus e mezzi pesanti, agli indiani di Tata Motors attraverso un’offerta pubblica di acquisto volontaria della totalità di azioni. Altro accordo firmato da Iveco e annunciato dal gruppo che ha la sede operativa a Torino e che oggi è controllato con una quota di oltre il 27% da Exor.
Offerta da 3,8 miliardi lanciata su Iveco
L’offerta pubblica di acquisto volontaria, accolta con favore dal cda di Iveco, verrà lanciata da una controllata al 100% da Tata. Il completamento dell’offerta è subordinato, tra l’altro, alla separazione del business difesa di Iveco e, pertanto, l’offerta pubblica riguarda tutte le azioni ordinarie emesse del gruppo Iveco dopo la separazione di tale business. L’offerta rappresenta un corrispettivo totale di circa 3,8 miliardi di euro per il Iveco. Valore 14,1 del valore post vendita settore difesa.
Punti salienti dell’offerta
Il prezzo di offerta, insieme al dividendo straordinario stimato da distribuire agli azionisti in relazione alla vendita del business della difesa (ipotizzato a 5,5-6,0 euro per azione), rappresenta un premio del 22%-25% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume per i tre mesi fino al 17 luglio 2025 di 16,02 euro (prima di qualsiasi speculazione su una possibile offerta). Il dividendo straordinario stimato di 5,5-6,0 euro per azione si basa sul valore aziendale di 1,7 miliardi di euro per la vendita del business della difesa e rimane soggetto ad aggiustamenti al completamento.
Il nuovo gruppo dei veicoli commerciali
Insieme Iveco e il business dei veicoli commerciali di Tata Motors avranno un fatturato complessivo di circa 22 miliardi di euro, suddiviso tra Europa (circa il 50%), India (circa il 35%) e Americhe (circa il 15%), con posizioni interessanti nei mercati emergenti in Asia e Africa.
Natarajan Chandrasekaran, presidente di Tata Motors: “Questo è un logico passo successivo alla scissione di Tata Motors Commercial Vehicles e consentirà al gruppo risultante dalla fusione di competere su una base veramente globale con due mercati nazionali strategici in India e in Europa. Le attività complementari del gruppo risultante e la maggiore portata aumenteranno la nostra capacità di investire con coraggio. Non vedo l’ora di ottenere le necessarie autorizzazioni e concludere l’operazione nei prossimi mesi”. Suzanne Heywood, presidente del gruppo Iveco: “Siamo orgogliosi di annunciare questa combinazione di importanza strategica, che unisce due aziende con una visione condivisa per la mobilità sostenibile. Inoltre, le prospettive rafforzate della nuova combinazione sono fortemente positive in termini di sicurezza occupazionale e di impatto industriale del Gruppo Iveco nel suo complesso”. Olof Persson, ceo del gruppo Iveco: “Unendo le forze con Tata Motors, stiamo liberando un nuovo potenziale per potenziare ulteriormente le nostre capacità industriali, accelerare l’innovazione nel trasporto a zero emissioni ed espandere la nostra presenza nei principali mercati globali. Questa combinazione ci consentirà di servire meglio i nostri clienti con un portafoglio prodotti più ampio e avanzato e di offrire valore a lungo termine a tutti gli stakeholder”.
Il settore difesa
Con questa operazione – si legge nella nota che annuncia il passaggio di Iveco Defence a Leonardo – Leonardo compie un ulteriore passo per il consolidamento della propria posizione di riferimento nel settore della difesa terreste e rafforza il proprio ruolo di costruttore integrato, con un portafoglio di soluzioni complete per la difesa e la sicurezza,su piattaforme cingolate e ruotate.


“L’acquisizione di Iveco Defence è un tassello fondamentale nello sviluppo della nostra strategia di crescita inorganica a supporto della piena attuazione del piano Industriale”, afferma Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo. “L’operazione consolida la nostra posizione di attore di riferimento nel settore della difesa terrestre europea, mercato caratterizzato da forti prospettive di crescita future”, conclude Cingolani.


Gli sviluppi del militare
L’acquisizione di Iveco Defence consentirà inoltre di aumentare il posizionamento commerciale congiunto,grazie alla complementarità delle reti di vendita e alla possibilità di proporre soluzioni integrate su specifici mercati ad alto potenziale. L’integrazione tra i sistemi elettronici di Leonardo – inclusa una suite completa di sensori per l’elettronica di combattimento e torrette di nuova generazione – e i veicoli di Iveco Defence sarà in grado di garantire la massima efficacia delle soluzioni operative proposte.
Il partner tedesco
Leonardo verificherà insieme al partner tedesco Rheinmetall l’opportunità di valorizzare il perimetro dei veicoli pesanti. Il closing dell’operazione è previsto nel primo trimestre del 2026, subordinato all’approvazione da parte delle autorità regolatorie.
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