Marche

task force per portarlo a Torrette e sedarlo

ANCONA Rimane in mutande e si mette ad urlare in mezzo alla strada. Il fatto, avvenuto in via Marini nella notte tra sabato e domenica, ha visto come protagonista un ragazzo di origini nordafricane. In preda ai fumi dell’alcool (e non solo), il giovane si è messo a girare lungo via Marini per poi mettersi ad urlare fino a rimanere in mutande. 

Un modo di fare, con tanto di spogliarello, che di certo non è passato inosservato ad alcuni residenti della zona, svegliati sul più bello da tutto questo trambusto.

Ed infatti, numerose sono state le chiamate pervenute al 112. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono intervenuti una volante della questura di Ancona, l’automedica del 118 ed un mezzo della Croce Gialla. Il giovane, sotto l’effetto dell’alcool e forse di altre sostanze, è stato rinvenuto in un evidente stato di agitazione. Forze dell’ordine e soccorritori hanno cercato di convincere il ragazzo, nel frattempo restato in mutande, a recarsi in ospedale per i controlli clinici.

Una trattativa durata pochi minuti e subito fallita, tanto che è stato necessario procedere ad un primo trattamento farmacologico per bloccare l’irruenza del giovane. A questo punto è scattato il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette, dove oltre al personale sanitario si sono recate le stesse forze dell’ordine proprio per contenere un eventuale risveglio del giovane dopo la necessaria sedazione. Resta da capire come il ragazzo sia potuto arrivare in via Marini e se magari fosse in compagnia di qualcuno che lo ha poi lasciato lungo la strada. Una cosa è certa: il risveglio per alcuni residenti della zona è stata piuttosto traumatico, cosi come non è mancato un pizzico di preoccupazione per l’arrivo dei mezzi di soccorso oltre che delle forze dell’ordine. Una serata che difficilmente potranno mai dimenticare ma che fortunatamente si è conclusa senza conseguenze per le persone o le cose.




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »