Tamberi ha deciso: “Sarò ai Mondiali di atletica a Tokyo, speriamo ne valga la pena”
Gianmarco Tamberi difenderà il suo titolo mondiale di salto in alto conquistato due anni fa a Budapest. Lo farà sulla pedana che gli è più cara, quella di Tokyo, dove nel 2021 vinse l’oro olimpico insieme al suo grande amico Mutaz Barshim e dove il 13 settembre partirà la rassegna iridata. E’ stato lo stesso fuoriclasse azzurro a dare la notizia con un video sul suo canale Youtube: “Finché sarò un professionista dovrò fare delle scelte da professionista. Quindi ci vediamo a Tokyo, sperando che ne valga la pena”, ha detto. Un annuncio non scontato, “arrivato dopo tante difficoltà e dubbi”.
Tamberi, appuntamento a Tokyo
“È una sfida complicata – le sue parole – che però mi gasa e mi dà motivazioni, sento che la condizione è in crescita e ho voglia di mettermi in gioco. La scelta è stata difficile perché si tratta di lasciare a casa mia moglie Chiara, con la piccola Camilla (Tamberi è da poco diventato papà, ndr), ma ho deciso insieme a lei e finché sarò un professionista, devo prendere scelte da professionista”.
Decisivo l’ultimo allenamento a Ancona
Decisive le sensazioni dopo l’ultimo allenamento ad Ancona: “Ho riprovato a saltare come da programma e la gamba inizialmente ha risposto bene, cominciando subito con i nove passi, non con le rincorse più brevi che mi avevano dato il problema. Ero un po’ titubante, però non ho avuto dolore e ho fatto una trentina di salti, poi negli ultimi quattro-cinque ho sentito un lieve fastidio e mi sono fermato per non rischiare. L’allenamento non è stato entusiasmante, ma per come mi sentivo fino a ieri non pensavo che sarei stato in grado di saltare ed è molto positivo che ci sia riuscito”.
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