Abruzzo

Taglio del nastro per il centro studi ‘Il cenacolo’ a Francavilla al Mare


È prevista per il 28 marzo dalle ore 10.00 l’inaugurazione del centro studi Il Cenacolo presso il MuMi di Francavilla al Mare: interverranno per i saluti istituzionali la sindaca Luisa Russo e l’assessora alla Cultura, Cristina Rapino; inoltre ci saranno Carmine Catenacci, prorettore vicario dell’università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, e Peppe Millanta, scrittore e sceneggiatore abruzzese, promotore dell’iniziativa facente parte del progetto “Libridine”, finanziato dal Centro per il libro e la lettura e dal Comune di Francavilla al Mare.

“Il Cenacolo michettiano – commenta il professor Carmine Catenacci, prorettore vicario dell’università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara – ha rappresentato una straordinaria officina di creatività e sperimentazione artistica, che ha segnato un momento di grande fermento per l’Abruzzo e ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della cultura italiana tra Ottocento e Novecento. L’università “G. d’Annunzio” è parte integrante del progetto di valorizzazione di questa importante esperienza storico-culturale, che il centro studi Il Cenacolo promuove in collaborazione con il Comune di Francavilla al Mare e l’associazione Macondo di Pescara, nel segno di una sempre più stretta e incisiva interazione del nostro ateneo con il territorio. In particolare, il dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali, diretto dal professor Stefano Trinchese, e il dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne, diretto dal professor Ugo Perolino, contribuiscono in maniera rilevante alla Giornata inaugurale del centro studi Il Cenacolo. La presenza dell’università “G. d’Annunzio” garantisce all’iniziativa un radicamento nel campo degli studi nazionali e internazionali attraverso la partecipazione di propri docenti specialisti dell’argomento e il coinvolgimento di studiosi di altre istituzioni di ricerca”.

A moderare gli interventi previsti ci sarà Mario Cimini, professore dell’università G. d’Annunzio di Chieti – Pescara; tra quelli previsti: Fabio Benzi, docente universitario con “Il progresso degli studi michettiani: a proposito del secondo volume del catalogo generale”; il docente universitario Antonio Sorella con “La Figlia di Iorio di Michetti e la diffusione della lingua e cultura italiana nell’Europa del Nord”; la docente Cecilia Gibellini per l’università del Piemonte orientale con l’intervento “Dal Castello Incantato: il Cenacolo di Francavilla nelle lettere di d’Annunzio alla moglie”; Franco Di Tizio (ricercatore indipendente), con “d’Annunzio e gli amici del circolo michettiano”.

“Da sottolineare, infine – conclude il professor Catenacci – l’istituzione della borsa di studio per laureati, che allarga l’area di interesse della manifestazione ai giovani e costituisce per essi un primo impulso nel percorso di ricerca post lauream”.

In occasione dell’inaugurazione della sede del nuovo centro studi, ci sarà anche la consegna del fondo librario al Comune di Francavilla al Mare e la borsa di studio alla migliore tesi dedicata al Cenacolo michettiano, come da bando.

Si ricorda che il centro studi è un progetto di “Libridine”, promosso dal Centro per il libro e la lettura (Cepell), istituto del ministero della Cultura; le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’associazione Alphaville – Nonsolocinema, la Neo Edizioni, Sophia Aps e l’associazione Identità Musicali, che a loro volta stanno coinvolgendo location strategiche, culturali e turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di trasporti abruzzese Tua.

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