Liguria

Suq Festival, il bilancio della 27°edizione: 70 mila visitatori, quattro spettacoli in sold out e pubblico in crescita

Genova. Sul tappeto volante del 27° SUQ Festival sono salite circa 70.000 persone in 11 giorni, dal 12 al 22 giugno 2025. Sono state 11 le rappresentazioni teatrali a Genova, con quattro sold out per “Stai zitta!”, le prime nazionali de “Il mare nel cassetto. In viaggio con Franco Battiato”, “Nel nome una storia. Di adozioni felici, segreti, speranze”, la nuova produzione di Suq Festival e Teatro, e l’anteprima di “Mi chiamo Omar” Per un totale di 1.700 biglietti venduti. Da ricordare l’ultimo appuntamento il 27 giugno al Museo Preistorico dei Balzi Rossi a Ventimiglia con “Ogni luogo è un dove” dell’antropologo Marco Aime, che lo interpreta insieme alla cantante Eleni Molos e al chitarrista Massimo Germini. 

Molti i momenti da custodire nella memoria di questa edizione, una festa di pace salutata dalla sindaca di Genova Silvia Salis appena insediata e dall’Arcivescovo di Genova Marco Tasca. Sotto il tendone di Piazza delle Feste al Porto Antico, si sono immersi nella particolare atmosfera del Suq, dove si mescolano i destini in movimento, questo il tema dell’anno, dei molti popoli che lo animano. Ma il festival che qui ha il suo cuore, con il bazar degli artigiani e le dieci cucine del mondo distribuite nella scenografia di Luca Antonucci, si è svolto anche sull’Isola delle Chiatte circondata dal mare, al Teatro della Tosse e nella Chiesa di San Pietro in Banchi, prima di partire per Ventimiglia. In un turbinio di colori e sapori e incontri che da sempre sfidano la realtà più drammatica con un’ipotesi di convivenza che qui ogni anno rinnova il suo equilibrio. 

Un’edizione nel segno femminile con tante donne ospiti e protagoniste, anche nelle storie raccontate dagli spettacoli. Grande partecipazione agli incontri, in particolare nella sezione Ecosuq, che mai come quest’anno ha riscosso l’attenzione del pubblico: tra i tanti argomenti trattati, si è parlato di Pfas gli inquinanti eterni e si sono smontati i luoghi comuni green, in una sezione realizzata in collaborazione con Cittadini Sostenibili. Molta allegria e pubblico giovanissimo ai concerti di Adriana, di Jo Choneca con “Kulima” e allo “Sconfinato Poetry Slam”. Applauditissimi e affollati gli incontri con Paola Caridi, che ha parlato di Medio Oriente in questi giorni bui, Chiara Tagliaferri con l’omaggio a Michela Murgia e la difesa dei diritti e della libertà della persona; inoltre, da segnalare la grande adesione all’incontro sulle delle adozioni anche al di fuori delle famiglie tradizionali. Importanti appuntamenti sono stati il ricordo di Don Andrea Gallo nella Giornata Mondiale del Rifugiato e la presentazione della graphic novel “Lumumba, un eroe africano”. 

“Il Suq – dichiara Carla Peirolero, che ne è fondatrice e direttrice, da quest’anno insieme ad Alberto Lasso – non rinuncia, sia negli spettacoli che negli incontri, ad affrontare temi delicati e considerati sensibili di questi anni e di questi giorni, in un’atmosfera di convivialità e incontro: immigrazione, guerra, crisi climatica, diritti umani. La dimensione di comunità che si crea ad ogni edizione, restituisce forza ed energia ai problemi, proprio perché insieme mettiamo in pratica la libertà di creare una prospettiva nuova, che li superi. Questa dinamica virtuosa ci stupisce sempre, perché accade da ventisette anni e ogni volta contro ogni difficoltà, ogni notizia sconvolgente che da lontano si avvicina a noi”.




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