Supplenze GPS docenti 2025, dal primo al secondo bollettino: revoche, rettifiche e nuove disponibilità. RISPOSTE AI QUESITI

Supplenze da GPS 2025/26: Chiara Cozzetto della segreteria nazionale Anief spiega ai nostri lettori alcuni meccanismi dell’algoritmo ossia la procedura informatizzata per l’attribuzione delle supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2026. In questi giorni gli Uffici Scolastici stanno pubblicando il secondo bollettino ma numerose sono state le rettifiche e le revoche che hanno interessato il primo.
Perché alcune nomine sono state revocate dopo l’assegnazione?
Le revoche delle nomine avvengono in seguito a errori amministrativi riscontrati dagli uffici scolastici. Le problematiche possono derivare da punteggi errati nelle GPS, che falsano l’intera graduatoria, o da sedi assegnate ma in realtà non disponibili, magari già occupate da assegnazioni provvisorie non correttamente registrate. In questi casi, l’amministrazione procede in autotutela per correggere gli errori: può revocare l’incarico oppure modificarne la sede o la durata. Il sistema informatizzato, sebbene utile, deve gestire una grande mole di dati in tempi molto ristretti, il che aumenta il rischio di errori.
Chi ha uno spezzone da 7-9 ore da GPS seconda fascia può accettare una supplenza da 18 ore da graduatoria di istituto?
Sì, è possibile. La domanda di aggiornamento delle GPS e la domanda per le supplenze (150 preferenze) sono distinte. Se non si è ottenuto un incarico tramite l’algoritmo per mancanza di disponibilità o per aver escluso gli spezzoni, si può comunque accettare una supplenza da graduatoria di istituto, anche da 18 ore. Le condizioni dichiarate nella domanda delle 150 preferenze non vincolano le scelte successive nelle graduatorie di istituto.
Gli interpelli seguono l’ordine di scorrimento delle GPS oppure sono procedure autonome? Possono avere durata annuale?
Gli interpelli sono procedure autonome, non legate allo scorrimento delle GPS. Vengono pubblicati dalle scuole tramite i siti degli ambiti territoriali, per coprire posti che non sono stati assegnati tramite GPS. Si tratta di avvisi rivolti ai docenti, ai quali si risponde direttamente. Le nomine possono variare nella durata: alcune sono brevi, altre possono coprire l’intero anno scolastico.
Le sanzioni per la rinuncia a un incarico si applicano solo alla classe di concorso interessata o a tutte?
Secondo l’OM 88/2024, articolo 14, comma 1, lettera A, la rinuncia o mancata presa di servizio comporta la perdita della possibilità di ottenere supplenze fino al 31 agosto o al 30 giugno da GAE, GPS e graduatorie d’istituto per tutte le classi di concorso e tipologie di posto per cui si ha titolo. Quindi, la sanzione è estesa e non limitata alla sola classe o tipologia coinvolta nella rinuncia.
Si può rinunciare a una supplenza breve per accettarne un’altra sempre breve ma di durata maggiore?
No. Non è possibile lasciare una supplenza breve e saltuaria (anche se più breve) per un’altra dello stesso tipo. Anche se una supplenza arriva fino alla fine delle elezioni (ad esempio, 11 giugno), è comunque classificata come breve e saltuaria, quindi non si può sostituire con un altro contratto simile.
La percentuale di riserva (es. 7% L. 68/99) si calcola sulla singola classe di concorso o sul totale dei posti?
La percentuale di riserva si applica alla singola classe di concorso. Non si calcola sull’intero monte posti disponibile a livello generale, ma va considerata per ciascuna classe di concorso specifica.
Come comportarsi se il contratto è stato modificato da 31 agosto a 30 giugno?
Si tratta di una rettifica da parte dell’ufficio scolastico per correggere un errore nella gestione delle nomine. L’amministrazione agisce in autotutela quando si accorge che l’incarico assegnato non era corretto, ad esempio perché spettava ad altro candidato. La modifica è legittima se finalizzata a ripristinare il corretto ordine di graduatoria e tutelare i diritti degli aventi titolo.
Cosa significa non essere stati convocati nelle fasi 1 e 2 nonostante una buona posizione in graduatoria?
È necessario chiarire meglio a quale procedura si fa riferimento: se si parla delle immissioni in ruolo da concorso o delle supplenze da GPS. Se si tratta di supplenze, bisogna verificare gli ultimi nominativi inclusi nei bollettini pubblicati dall’Ufficio scolastico di Reggio Emilia. Se si nota che sono stati nominati candidati con punteggi inferiori, esclusi i riservisti, potrebbe esserci un errore. Se invece ci si riferisce a procedure di ruolo, è importante specificare con precisione la situazione per fornire una risposta accurata.
Se la mia nomina viene revocata per errore amministrativo, verrò considerato rinunciatario per quella classe di concorso?
No, non si viene considerati rinunciatari in caso di revoca per errore amministrativo. La revoca non equivale a una rinuncia da parte del docente: l’incarico non viene confermato per decisione dell’amministrazione, quindi non si configura alcuna responsabilità o sanzione per il docente. Se si ritiene di avere diritto a uno spezzone o a un altro incarico, è opportuno contattare l’ambito territoriale competente per chiarimenti.
Se sono passata sul primo bollettino con specializzazione sul sostegno, posso essere chiamata nel secondo prima di chi ha un punteggio più basso?
No, una volta che il sistema ha trattato il nominativo nel primo bollettino, non lo rielabora nel secondo. Questo è uno dei limiti dell’algoritmo, più volte criticato dai sindacati. Il secondo bollettino considera solo i nominativi non ancora lavorati o coloro che hanno avuto uno spezzone in mancanza di cattedre intere.
Esiste un termine entro cui può avvenire la revoca della nomina? Una volta pubblicato il secondo bollettino, possiamo considerarci al sicuro?
Non esiste un termine rigido per la revoca: l’amministrazione può correggere gli errori anche successivamente, in autotutela. Tuttavia, è prassi che eventuali rettifiche del primo bollettino vengano effettuate prima della pubblicazione del secondo, per evitare ulteriori disguidi. È improbabile che vi siano modifiche tardive, ma non del tutto impossibile.
I posti accantonati per i concorsi verranno attribuiti tramite GPS se non assegnati?
Attualmente no. I posti accantonati, ad esempio quelli destinati al concorso PNRR, non vengono assegnati tramite GPS finché non si è individuato l’avente diritto, che dovrebbe essere nominato entro il 31 dicembre. Solo in seguito, se rimarranno vacanti, potranno eventualmente essere utilizzati per altre procedure.
Si può lasciare una supplenza temporanea da graduatoria d’istituto per accettare un incarico da GPS?
Sì, è previsto dall’ordinanza ministeriale. Un docente può sempre lasciare una supplenza da graduatoria di istituto per accettare un incarico conferito da GPS, senza incorrere in sanzioni.
È possibile che un docente, già destinatario di 18 ore l’anno precedente, chieda uno spezzone quest’anno?
Sì, è possibile. I docenti con contratto al 30 giugno o 31 agosto hanno diritto a richiedere un regime di part-time. Quindi, ciò che appare come “richiesta di spezzone” è in realtà una legittima richiesta di part-time. Non sono tenuti a mantenere lo stesso orario dell’anno precedente.
Cosa fare se un docente con punteggio inferiore ha ottenuto un incarico su una sede da me indicata?
La presenza di docenti con diritto di precedenza (Legge 104) può giustificare l’assegnazione prioritaria di incarichi, indipendentemente dal punteggio. Chi usufruisce di tali diritti sceglie prima degli altri tra tutte le sedi disponibili. Se ritieni comunque che vi sia un errore, puoi sollecitare l’ufficio scolastico, tenendo conto che i tempi di risposta possono variare.
Se un alunno viene trasferito e non mi viene assegnato alcun caso, è corretto che mi dicano di attendere disposizioni dall’ufficio scolastico?
Sì, è corretto. In questi casi la gestione dipende dal singolo ambito territoriale. Ogni provincia può adottare criteri differenti per riassegnare le ore disponibili dopo un trasferimento di alunni con disabilità.
È possibile che nel bollettino zero sia stato assegnato un posto a un docente da elenco aggiuntivo senza che la prima fascia sia esaurita?
Probabilmente c’è confusione tra il bollettino zero e i bollettini ordinari delle supplenze. Il bollettino zero si riferisce alle conferme di continuità didattica previste dal DM 32/2024 e riguarda i docenti già in servizio l’anno precedente sul sostegno. Non è legato allo scorrimento ordinario delle GPS, che avviene nei bollettini successivi.
È possibile revocare una nomina anche dopo la presa di servizio, ad esempio dopo una settimana?
Sì, è possibile. La revoca può avvenire anche dopo la presa di servizio, qualora l’amministrazione rilevi un errore nella procedura di assegnazione. La presa di servizio, di norma il 1° settembre, non impedisce una successiva correzione da parte dell’ambito territoriale. Questo perché l’individuazione dell’errore e la relativa rettifica richiedono tempo.
Posso partecipare a un interpello su posto di sostegno nella scuola primaria se non ho ricevuto alcuna nomina da GPS o da graduatoria d’istituto per la mia classe (A050)?
Sì, ma solo se non sei ancora stato “lavorato” da GPS, cioè se il tuo nominativo non è stato considerato per nessuna nomina. Se sei ancora convocabile da GPS, non puoi rispondere a interpelli. Se invece il tuo nominativo è stato già trattato e non hai ricevuto alcun incarico, puoi partecipare agli interpelli, anche su classi di concorso diverse, purché tu abbia i titoli per farlo.
Se sono abilitata in AM12 e accetto una supplenza nella scuola primaria, ottengo punteggio?
Dipende dal possesso dei titoli. Se possiedi un titolo abilitante per la scuola primaria (Laurea in Scienze della Formazione Primaria o diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002), otterrai punteggio anche per AM12, in misura dimezzata (6 punti per anno anziché 12). Se non hai il titolo di accesso per la primaria, il servizio sarà considerato “di fatto” e non “di diritto”: sarai retribuita, ma non otterrai punteggio finché non conseguirai il titolo idoneo.
Chi non è stato nominato nel primo bollettino può essere chiamato nei successivi?
Solo se il nominativo non è stato ancora lavorato nel primo bollettino. Se sei stato saltato perché non c’erano posti compatibili con le tue preferenze, potrai essere considerato nei bollettini successivi. Se invece sei già stato considerato (cioè “lavorato”) e non hai ottenuto incarico, non verrai più inserito nei bollettini seguenti.
È prevista la proroga dell’art. 59 per le immissioni in ruolo?
Al momento non ci sono aggiornamenti ufficiali. È ancora troppo presto per sapere se verrà prorogato.
Posso rinunciare a un interpello effettuato in un’altra provincia se ricevo convocazione da GPS nella mia provincia?
L’ordinanza ministeriale prevede che, se sei ancora convocabile da GPS, non dovresti accettare incarichi tramite interpelli. Se però hai già accettato un interpello e poi ricevi una convocazione da GPS, teoricamente dovresti rispettare l’impegno già preso. Tuttavia, in mancanza di disposizioni chiare, la situazione resta ambigua: è consigliabile evitare di accettare interpelli se si è ancora potenzialmente nominabili da GPS.
Le cattedre in deroga si assegnano solo come COI o COE o ci sono altre modalità?
Le cattedre in deroga sono posti aggiuntivi autorizzati successivamente dall’Ufficio scolastico regionale, in genere per il sostegno. Possono essere cattedre interne (COI) o orario esterne (COE), ma non c’è un vincolo formale: sono posti a tutti gli effetti e vengono assegnati secondo le disponibilità, indipendentemente dal codice inserito nelle preferenze.
La riserva ex legge 68/99 vale anche per le graduatorie di istituto?
No, la riserva prevista dalla legge 68/99 si applica alle GPS e alle GAE, ma non alle graduatorie di istituto.
Cosa succede se non rispondo a una convocazione da graduatoria di istituto?
Se in quel momento non hai incarichi attivi nella scuola pubblica, la sanzione consiste nell’essere esclusi da ulteriori convocazioni nella sola scuola che ha effettuato la convocazione. La sanzione non si estende ad altre scuole o classi di concorso.
Posso rifiutare un incarico da GPS se sto già lavorando con incarico da graduatoria di istituto?
Sì, l’ordinanza prevede espressamente che il docente possa rifiutare un incarico da GPS se ha già un contratto attivo da graduatoria di istituto. Non vi è obbligo di accettare la nomina da GPS in questo caso.
Se il mio nominativo è stato saltato in GPS, posso sperare di essere chiamato da graduatoria di istituto per sostegno o altra classe?
Sì, se il tuo nominativo è stato lavorato da GPS senza assegnazione di incarico, puoi comunque essere convocato da graduatoria di istituto per quella stessa classe di concorso o per altre, se hai i requisiti.
Il punteggio ottenuto da corsi di perfezionamento conseguiti presso scuole di mediazione linguistica è valido?
No. Le scuole di mediazione linguistica non sono università e non possono rilasciare CFU validi ai fini del punteggio. Solo i master e corsi di perfezionamento universitari di almeno 1500 ore e 60 CFU possono essere valutati.
Se sono stata recuperata da un algoritmo nonostante punteggio inferiore, posso essere richiamata nel secondo bollettino se chi mi ha preceduto beneficiava della 104?
Probabilmente no. Se un altro docente con diritto di precedenza (es. legge 104) è stato nominato prima di te, è del tutto regolare anche se ha un punteggio inferiore. Una volta che il tuo nominativo è stato lavorato e non ti è stato assegnato nulla, non rientrerai nei successivi bollettini per quella classe di concorso.
È possibile che, dopo sei anni di servizio continuativo, una docente venga superata da una collega con punteggio inferiore per effetto della continuità?
Sì, è possibile a causa delle disposizioni contenute nel DM 32/2025, che disciplina la conferma dei docenti di sostegno. Questo decreto ha introdotto una procedura che, di fatto, può scavalcare il criterio del punteggio a favore della continuità didattica, attribuendo incarichi anche a docenti con punteggio inferiore, ma in servizio l’anno precedente. Il sindacato ANIEF ha già segnalato questa anomalia e sta valutando un’azione legale, in particolare per tutelare i docenti specializzati che sono stati superati da colleghi non specializzati.
Perché può accadere che un docente in seconda fascia venga nominato al posto di uno in prima fascia con punteggio superiore?
Ciò può avvenire per diversi motivi, tra cui:
- Esaurimento posti per le preferenze espresse dal docente in prima fascia;
- Diritto di precedenza (es. Legge 104) in favore di un altro candidato;
- Errori tecnici o discrepanze nella compilazione della domanda.
Uno spezzone può essere considerato valido come annualità di servizio?
Sì, ciò che conta è la durata del contratto, non il numero di ore settimanali. Anche uno spezzone con contratto al 30 giugno o al 31 agosto è valido come anno di servizio, ai fini del punteggio e dei requisiti richiesti per le successive domande.
Qual è la differenza tra revoca e rinuncia di un incarico?
- Revoca: avviene quando l’amministrazione annulla l’incarico precedentemente assegnato, per esempio per un errore nella procedura di attribuzione. Non comporta sanzioni per il docente.
- Rinuncia: avviene quando è il docente a non presentarsi per la presa di servizio o a rifiutare l’incarico. In questo caso, si applicano le sanzioni previste dall’articolo 14 dell’OM 88/2024.
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