Supplenze docenti 2025: differenza tra interpello e interpello preventivo

Supplenze docenti: nel mese di settembre si intrecciano già le nomine da GPS, gli incarichi attribuiti da graduatorie di istituto per supplenze temporanee o anche fino al 31 agosto o 30 giugno se le relative GPS sono esaurite, e gli interpelli.
Che cos’è l’interpello
E’ gestito in base all’art. 13 comma 23 dell’OM 88/2024:L ai fini dell’assegnazione di una supplenza, all’esito negativo della consultazione delle graduatorie di istituto proprie e delle scuole viciniori, le istituzioni scolastiche possano ricorrere allo strumento dell’interpello.
Di conseguenza, la scuola pubblica un avviso di interpello sul proprio sito istituzionale, nonché sulla piattaforma degli Uffici Scolastici territorialmente competenti.
Questo avviso contiene i dettagli relativi alle cattedre da coprire, con indicazione della classe di concorso e la durata del contratto. In particolare, l’avviso deve includere:
- le informazioni sulla supplenza, ossia la data di inizio, la durata, l’orario settimanale complessivo e la sede di servizio;
- i titoli di accesso richiesti
- le modalità e i termini di presentazione delle domande, fornendo chiare indicazioni su come e entro quando presentare le istanze;
La candidatura deve essere presentata utilizzando il modello fornito dall’istituzione scolastica;
Le modalità e i termini per rispondere alla convocazione, con l’obbligo di presa di servizio entro 24 ore dall’accettazione dell’incarico;
- Il richiamo alle sanzioni previste dall’articolo 14 dell’OM n. 88/2024 (per approfondire clicca qui);
Informativa conforme al Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati personali e al D.lgs. n. 196/2003, modificato dal D.lgs. n. 101/2018.
Differenza tra interpello e interpello preventivo
L’interpello è la ricerca di docenti tramite avviso nazionale diramato in tutti gli uffici scolastici, in cui vengono indicati i dati essenziali della supplenza e per il quale è indicata una precisa data di scadenza: presentazione della domanda entro e non oltre il….
Scaduto il termine, la scuola assegnerà la supplenza in base alle candidature pervenute.
Può accadere che non siano state presentate candidature idonee, per cui il Dirigente scolastico decide di diramare un secondo interpello, oppure la supplenza viene comunque conferita anche in assenza di titolo.
L’interpello preventivo è invece un avviso che le scuole diramano in assenza di una disponibilità concreta.
Limitato a scuola di infanzia e primaria, in via preventiva, le scuole raccolgono le disponibilità degli insegnanti per supplenze da 1 a 10 giorni per le quali assumere servizio in maniera celere, anche nella stessa giornata della nomina.
Dare la disponibilità a questa tipologia di supplenza significa assumere una responsabilità, poiché la scuola conta su queste domande preventive e sa che, se il docente è libero, ha manifestato la volontà di assunzione nei tempi richiesti.
Per garantire tempestiva assegnazione della supplenza in tempi rapidi, il Ministero dell’Istruzione e del Merito con nota n. 160706 del 9 ottobre 2024 ha chiarito che di Dirigenti Scolastici possono “attivare preventivamente le procedure previste dall’art. 13 comma 23 dell’OM n. 88/2024”.
Supplenze docenti 2025/26: ecco gli interpelli aperti (non sono indicati gli interpelli preventivi)
Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)
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