Umbria

Superlega, questa volta il tie break non sorride alla Sir: a festeggiare è Verona


Coach Lorenzetti era stato chiaro: quello di quest’anno sarebbe stato il campionato dei tie break. E il big match di oggi non ha fatto eccezione.

Con una sostanziale differenza: che questa volta a sorridere non è stata la Sir Susa Scai Perugia, ma la squadra avversaria. 

I Block Devils, al cospetto di una Rana Verona che ha avuto la forza di dimenticare il rovescio di Civitanova e confermare le ottime impressioni destate in questo inizio di stagione, pur mostrando la proverbiale “garra”, non sono riusciti ad evitare la prima sconfitta stagionale e si sono dovuti accontentare soltanto di un punto.

Decisivo, oltre la maggior incisività al servizio, qualche “sbalzo di corrente” di troppo, che ha privato Giannelli e compagni della possiblità di portare a casa la partita. Sembrava infatti che, dopo il secondo ed il quarto set, vinti piuttosto agevolmente, la gara potesse girare a loro favore, ma non è stato così.

Un vero peccato, anche perché non è stata sufficiente la spinta dei quasi cinquemila che hanno gremito il PalaBarton: alla fine gli applausi sono rimasti e sicuramente è un fatto positivo.

Alle liste ora una settimana piena per migliorare alcune situazioni di gioco e recuperare in pieno gli acciacciati: domenica prossima si va a rendere visita ad una Trento ancora senza Lavia ma ugualmente pericolosa. E il riscatto è d’obbligo. 

Le cifre

A determinare il risultato è la qualità del servizio, che i gialloblu hanno trasformato in punti 10 volte contro le 7 dei bianconeri. Questi ultimi hanno vinto la sfida in attacco (54 vs 48%) salvo poi cedere a muro (6 vs 7) e in ricezione (35 vs 46%). 

MVP della giornata Ferreira Souza Darlan, capace di mettere a terra la bellezza di 24 palloni di cui 5 ace e 1 muro, con il 67% in attacco. Dati che giustificano pienamente il premio ricevuto a fine gara.

La partita

Lorenzetti cambia ancora il sestetto, inserendo giocatori rimasti a riposo giovedì come capitan Giannelli, Russo, Semeniuk e Colaci. Gli unici tratti di continuità sono Ishikawa e Ben Tara. 

Il match è complicato e si sapeva. Ishikawa e Ferreira si scambiano colpi in avvio, poi è Loser in slash a trovare il primo sorpasso (13-12). Mozic riaggancia nuovamente i Block Devils (17 pari), ma il doppio ace di Keita rende la situazione assai complicata (17-20). Ishikawa tenta di replicare, ma il muro di Vitelli non lascia scampo. Ferreira confeziona tre palle set (21-24); due ne vengono annullate, non la terza. Mozic firma il 23-25 e permette a Verona di passare a condurre le danze. 

C’è l’obbligo di una reazione immediata da parte dei bianconeri che in avvio di seconda frazione scattano sul 6-2 con Russo e Ben Tara. Keita dai nove metri tenta di mettere apprensione (6-3) e Ferreira è sempre in agguato (12-9), ma la pipe di Semeniuk si rivela importantissima (16-11). Ishikawa allunga ancora (20-13) e costruisce un vantaggio fondamentale da difendere. Il servizio out di Vitelli significa 25-17.

Il terzo set è equilibrato nelle primissime fasi, ma è la battuta di Keita a tenere sulle spine la squadra bianconera (8-11). Ben Tara lo imita e riavvicina Perugia (18-18), ma ancora Ferreira si dimostra devastante (19-21). Solè e Plotnytskyi, inserito da Lorenzetti per dare più sostanza ad un servizio che non pare funzionare al meglio, tentano di controbattere, ma gli scaligeri ne hanno di più e vanno a chiudere sul 23-25 con un diagonale di Keita. 

Quarto gioco che si apre nel segno di Ben Tara (4-2). La Sir non vuole uscire dalla partita e con Plotnytskyi a muro e due volte in battuta con Semeniuk si porta sul 12-5. Ancora un ace, questa volta di Solè, vale il 14-7 e la frazione si chiude di fatto con l’attacco out di Keita (17-9). Il mani out di Plotnytksyi significa 25-16 e dunque tie break. 

Che non inizia bene per Perugia, dato che Keita imbuca l’ennesimo ace (1-3). Immediata la replica di Solè (3-3). Si va avanti punto a punto con Keita che conquista il cambio di campo (7-8). Qui avviane la svolta, perché Ferreira dai nove metri fa centro due volte decidendo in pratica le sorti del match (9-12). Mozic costruisce tre palle per chiudere (11-14), Ishikawa annulla la prima (12-14), ma sulla seconda Perugia non può nulla sull’attacco di Vitelli. 12-15 e a rimanere sono solo gli applausi. 

Il tabellino

SIR SUSA SCAI PERUGIA – RANA VERONA 2-3

Parziali: 23-25, 25-17, 23-25, 25-16, 12-15

ARBITRI
Michele Brunelli di Falconara Marittima e Umberto Zanussi di Treviso

LE CIFRE

SIR SUSA SCAI PERUGIA: Giannelli 2, Ben Tara 23, Loser 7, Russo 1, Semeniuk 12 14, Ishikawa 8, Colaci (libero). Dzavoronok, Plotnytskyi 5, Solè 5, N.E: Cvanciger, Crosato, , Argilagos, Gaggini (libero),

All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi

RANA VERONA: Christenson 2, Darlan 24, Vitelli 8, Cortesia 4, Mozic 9, Keita 21 D’Amico (L), Glatz 2, Sani 3, Planinsic, Bonisoli. N.E:, Valbusa, , Gironi Zingel (lib)

All. Fabio Soli, vice Matteo De Cecco.

PERUGIA: b.s. 19, ace 7, ric. pos. 35%, ric. prf. 4% att. 54%, 6 muri.

VERONA: b.s. 30, ace 10, ric. pos. 46%, ric. prf. 17%, att. 48%, 7 muri.


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