Superlega, è una Sir che continua a crescere. Colaci: “Vogliamo migliorare”

I risultati degli allenamenti congiunti contano fino ad un certo punto. La Sir Susa Scai Perugia è stata sconfitta ieri dalla Lube Civitanova, ma gli aspetti positivi non sono mancati. Ed è da quelli che deve ripartire.
Uno di questi sicuramente è il ritorno in campo di Donovan Dzavoronok, uno degli acquisti più importanti di questa estate, sulla via del completo recupero, ma la squadra, senza i nazionali, continua ad amalgamarsi bene.
A fare il punto della situazione è Max Colaci, alla nona stagione in bianconero: “Sicuramente un test che è stato più impegnativo rispetto a quello di qualche giorno fa, ce lo aspettavamo e sono le partite che ci servono. C’è tanto da fare, da migliorare, un po’ in tutti i fondamentali, in tutte le fasi, ma l’importante era portare in campo ciò che abbiamo fatto fino adesso: a volte ci siamo riusciti, a volte meno, ma questo fa parte del nostro processo e percorso di crescita. Bisogna capire ancora determinate situazioni, bisogna far capire magari bene il nostro sistema di gioco a chi è arrivato da poco, poi come al solito in questo periodo non è semplice perché magari qualcuno è stato fermo, qualcuno come Adrien sta dando una grossa mano, poi andrà via… non è semplice però soprattutto del secondo set sono abbastanza soddisfatto, non perché lo abbiamo vinto, ma per determinate cose che abbiamo fatto; in altre potevamo fare meglio, ma fa parte del nostro percorso”.
Nella vendemmia spicca anche la prova di Cvagincer, che nel terzo set, tramite turno al servizio, è riuscito ad annullare quattro palle per chiudere: “Sì, ma come ormai succede nella pallavolo moderna, un turno buono di battuta ti fa cambiare il set, fa cambiare la partita. Gabrijel quando è entrato ha fatto quattro, cinque ottime battute e la battuta può fare la differenza, come stiamo vedendo anche ai Mondiali. Tanti sono un po’ sorpresi di questi risultati un po’ “particolari”, ma è perché quando squadre anche di seconda fascia, beccano una giornata in battuta è dura, è dura per tutti, anche per le squadre top. Quindi lui è stato molto bravo, e anche lì, bene quella fase, ma siamo entrati con quattro punti di svantaggio a fine set, quindi l’indicazione è che – come si sa – bisogna semplicemente lavorare, star lì e migliorare. Tutto qui”.
Non ci si ferma qui. Sabato i Block Devils renderanno visita a Cisterna mentre giovedì 25 ospiteranno i cucinieri per una sorta di “rivincita”: “Innanzitutto fare una partita, se pur “amichevole” è sempre più bello, durante i nostri allenamenti c’è sempre un bel clima, e questo mi piace molto, però la partita è la partita, c’è più agonismo e quindi è tutto più bello, si respira un po’ il clima partita. Questo ci serve sì, a rompere quel ritmo e anche per abituarci un po’ anche a quello che sarà quest’anno: giocheremo sempre mercoledì e domenica. E io spero sempre di giocare mercoledì e domenica fino a maggio. Quindi semplicemente adesso cerchiamo, come facciamo di solito, cerchiamo di capire cosa è andato e cosa non è andato oggi per mantenere le cose buone e cercare di migliorare le altre”.
Il mondiale entra nel vivo
La giornata di oggi ha segnato la chiusura della fase a gironi della competizione iridata, in corso di svolgimento nelle Filippine.
L’Italia era attesa ad una sorta di dentro o fuori con l’Ucraina e non ha fallito: 3-0 con i 4 punti realizzati da Giannelli (1 ace). Russo invece di palloni ne ha messi giù 6 (1 muro).
Inutile poi la vittoria del Giappone di Ishikawa ai danni della Libia, già eliminato. Per il martello 12 punti di cui uno al servizio.
Non perde colpi infine la Polonia, che batte 3-1 l’Olanda. Semeniuk ha realizzato 15 punti di cui un muro e 4 ace.
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