Supercoppa in Arabia a dicembre. Statuto per le partite rinviate: “Da recuperare entro 24 ore”
MILANO – Uno statuto ad hoc per rendere oggettivo il modus operandi sui recuperi delle partite rinviate. Questa la proposta discussa oggi dai club nell’assemblea della Lega serie A, che andrà poi al voto il 15 luglio nella prossima riunione. L’idea è di rendere obbligatorio, al netto di problematiche fattuali, il recupero delle gare rinviate entro le successive 24 ore. Non più, quindi, entro la prima data utile. Una formula che, evidentemente, lasciava aperti troppi spiragli. Un criterio valido per tutti, al netto di impedimenti (come, ad esempio, coppe europee): laddove possibile, le partite saranno recuperate entro 24 ore.
Il caso Atalanta-Lecce
Si è ragionato molto su quanto successo a fine aprile con Atalanta-Lecce, prevista in anticipo al venerdì sera e rinviata per la morte del fisioterapista dei salentini Graziano Fiorita. In quella circostanza il Lecce chiese il rinvio della gara e fece immediatamente ritorno in Puglia, per poi tornare e Bergamo la domenica nonostante tante polemiche sull’opportunità di posticipare ulteriormente la partita. In una situazione simile, dovesse passare la proposta, si giocherebbe da statuto il giorno successivo, senza possibilità di deroghe.
Simonelli: “Impostazione rigorosa condivisa dalle società”
“Abbiamo parlato del nuovo regolamento per il recupero delle partite, che non è ancora approvato, fissando dei criteri oggettivi che daranno esattamente alle squadre, qualora dovesse esserci la sospensione di una partita, delle regole precise relative a quando verrà recuperata la gara, che sostanzialmente si rifanno al principio di recuperare il prima possibile entro le 24 ore, sempre che si possa, senza più passare dal consiglio di Lega – le parole del presidente Ezio Simonelli – Questo regolamento è stato presentato, non è ancora approvato, le società lo stanno riguardando, ma mi sembra ci sia una certa condivisione su un’impostazione rigorosa e oggettiva”.
Le date della Supercoppa
Fissate le date della Supercoppa, prevista prima di Natale in Arabia Saudita: “Le date sono quelle comunicate, quindi 18-19 dicembre per le semifinali e 22 la finale. Non sappiamo ancora dove, se a Riad o a Gedda. Mi augurerei che sia Gedda, ma non è nelle nostre possibilità scegliere il luogo”.


Milan-Como a gennaio in Australia?
A gennaio, con San Siro occupato dalle Olimpiadi di Milano-Cortina, la partita tra Milan e Como potrebbe essere disputata all’estero, a Perth: “È arrivata questa proposta aperta da Perth, in Australia, così come altre. Abbiamo sottoposto la richiesta ufficialmente a Figc, Uefa e Fifa. Serviranno poi le autorizzazioni delle federazioni asiatica e australe. È un processo lungo e complesso, devo dire che a oggi non abbiamo ricevuto segnali negativi. C’è questa necessità, stiamo cercando di trasformarla in un’opportunità: far conoscere il campionato italiano all’estero. Ci stiamo provando, non è sicuro che vada a buon fine ma penso di sì”. La finale di Coppa Italia, invece, si terrà il prossimo 13 maggio. La sede dovrebbe essere ancora l’Olimpico di Roma, ma non è escluso che venga spostata considerando la contemporaneità con gli Internazionali di tennis al Foro Italico: “Le date purtroppo sono obbligate. Certe cose fanno parte del calendario internazionale, che non riusciamo a gestire in Italia. Eventualmente prenderemo in considerazione di giocare la finale a Milano, dove il problema non si pone”.
Source link