Scienza e tecnologia

Super Resolution arriva su YouTube: l’AI riscrive la qualità dei video su tutte le piattaforme

YouTube ha confermato che inizierà a utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare automaticamente la qualità dei video caricati sulla piattaforma. La novità, chiamata Super Resolution, porterà milioni di contenuti a una risoluzione superiore – dal 480p all’HD e, in un secondo momento, fino al 4K – senza che i creator debbano ricaricare nulla .

La notizia arriva da Bloomberg, che cita un portavoce di Google: il progetto, già in rollout sui televisori compatibili, sarà presto esteso anche a smartphone e browser web. Si tratta di una delle implementazioni più estese di AI generativa mai applicate a un archivio di video già esistenti.

Come funziona la Super Resolution di YouTube

La tecnologia sfrutta modelli di deep learning addestrati per ricostruire i dettagli mancanti nelle immagini a bassa risoluzione. In pratica, l’AI analizza ogni fotogramma e ne ricrea una versione più nitida, correggendo contorni, texture e colori per ottenere un risultato più vicino all’alta definizione originale.

YouTube applicherà questo processo sui server, non sui dispositivi degli utenti: ciò significa che la riproduzione dei video upscalati non richiederà hardware o connessioni particolarmente potenti.

Il miglioramento sarà visibile automaticamente su un numero sempre crescente di video, con una priorità iniziale ai contenuti più popolari e con maggior traffico.

Oltre alla qualità visiva, l’obiettivo è migliorare anche l’esperienza d’uso su schermi di grandi dimensioni e connessioni più veloci, dove i limiti dei vecchi video a 480p risultano più evidenti.

Quando arriva e su quali dispositivi

Secondo Bloomberg, la Super Resolution è già in fase di distribuzione su smart TV e dispositivi connessi, e nei prossimi mesi raggiungerà anche l’app mobile e la versione web di YouTube.

Google non ha fornito tempistiche precise, ma ha confermato che il rollout interesserà “molti milioni di video” in modo graduale. L’espansione di questa tecnologia rientra nella strategia di Alphabet di rendere l’AI un elemento centrale di tutti i suoi prodotti, da Google Photos a YouTube Music, fino alla piattaforma video principale.

Per gli utenti, il cambiamento sarà invisibile ma immediato: i vecchi video appariranno più nitidi e definiti, senza interventi da parte dei creator o aggiornamenti da scaricare.


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